01-06-2025-The Formula of Freedom-Contest-U&B n.29 [EN]-[IT]

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ENGLISH

01-06-2025-The Formula of Freedom-Contest-U&B n.29 [EN]-[IT]

This is my entry to the contest Unto&Bisunto Number 29
This week's theme is Freedom is...
Link to the contest:
https://peakd.com/hive-146620/@balaenoptera/untoandbisunto-29-contest-decentralizzato-su-olio-di-balena-nuovo-tema-prize-pool-100-hive--vincitori-27-contest--apertura-

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Introduction
This week's theme is absolutely very interesting and I can't wait to read the posts that the community will generate on this topic.
Freedom for me has three facets.
Freedom is like water for our world. Life on Earth is born from water.
Water, in addition to being the origin of everything, is free to go wherever it wants.
Try to be clearer, for me freedom could be schematized as the water molecule, in which the two hydrogen atoms (at the base of the representation of the molecule) represent freedom of expression and a dignified life. At the top of the molecule, where there is oxygen, we have financial freedom.

Below we see in detail what I think about freedom

Freedom of expression

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If we think that our freedom is sick, that is, that it has the flu, the first symptom that can be felt is freedom of expression. Do you feel that you can say anything? In this era, do you think you can free your thoughts without being persecuted?
If we try to give vent to our thoughts on any traditional social network, we will suffer consequences.
I know people who have been subjected to unjustified lawsuits simply because they became inconvenient opposition councilors. They simply did their job well, were accused of defamation and taken to court. They won the case, but for the entire mandate they were opposition for 15% of the time, the rest they dedicated to proving their innocence in front of the judges.
As far as I'm concerned, we do not live in an era where there is total freedom of expression, or rather, our freedom of expression is limited.
In our diagram of the water molecule, freedom of expression represents the hydrogen atom on the left.

A dignified life

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Having a dignified life is another symptom of freedom. In our molecular scheme it is the hydrogen atom that is on the left of the representation of the water molecule.
Having a dignified life helps us significantly to feel free. Let me give you an example: thirty years ago with a salary you could live, get some satisfaction (buy a musical instrument, buy a computer) and save money. Today with a salary you can make it to the end of the month, that is, only the first thing left among those described above, which is to live. For many, the era of taking some satisfaction and saving money is over.
So, consequently, today we are less free than thirty years ago, because we are forced exclusively to work to live.
In a certain sense, it is as if I were more of a slave to capitalism today than thirty years ago.

Financial freedom

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In the water molecule, the center, or if you like the heart, is represented by oxygen. Oxygen binds to the two hydrogen atoms through covalent bonds.
Here lies the sense of absolute freedom.
If we talk about freedom, in a capitalist world, we cannot consider ourselves completely free if we do not have financial freedom.
Let's go back to our formula of freedom that we have equated to the water molecule.
Let's admit that we have both freedom of expression and a dignified life, we still could not consider ourselves free because we do not possess that oxygen atom, or financial freedom, which makes us truly free.
If we do not have that, we will still dedicate our life to something we do not like, but that we must do to live.
The free person is the one who can organize his day, who can generate money in the way he likes best, who can think of others because he no longer has to save himself.

Conclusions
In my opinion, freedom is, that is, it exists when there is:
-Freedom of expression
-A dignified life
-Financial freedom

Question
In your opinion, in a capitalist system, how much could financial freedom weigh in our lives?

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ITALIAN

01-06-2025-La Formula della Libertà-Contest-U&B n.29 [EN]-[IT]

Questa è la mia partecipazione al contest Unto&Bisunto Numero 29
Il tema di questa settimana è Libertà è...
Link al contest:
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Introduzione
Tema assolutamente molto interessante quello di questa settimana e non vedo l’ora di leggere i post che la comunità genererà su questo argomento.
La libertà per me ha tre sfaccettature.
La libertà è come l’acqua per il nostro mondo. La vita sulla Terra nasce dall'acqua.
L’acqua, oltre ad essere l’origine di tutto, è libera di andare dove vuole.
Prova ad essere più chiaro, per me la libertà si potrebbe schematizzare come la molecola dell’acqua, in cui i due atomi di idrogeno (alla base della rappresentazione della molecola) rappresentano la libertà di espressione ed una vita dignitosa. Al vertice della molecola, dove c’è l’ossigeno, abbiamo la libertà finanziaria.

Qui di seguito vediamo nel dettaglio cosa penso io sulla libertà

Libertà di espressione

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Se pensiamo che la nostra libertà sia malata, cioè che abbia l’influenza, il primo sintomo che si può avvertire è la libertà di espressione. Voi sentite che potete dire qualsiasi cosa? In questa epoca pensate di poter liberare il vostro pensiero senza essere perseguitati?
Se proviamo a dare sfogo ad un nostro pensiero su un qualsiasi social network tradizionale, subiremo delle conseguenze.
Conosco persone che hanno subito querele ingiustificate solo perché erano diventati consiglieri scomodi di opposizione. Semplicemente facevano bene il loro lavoro, sono stati accusati di diffamazione e portati in tribunale. Hanno vinto la causa, ma per tutto il mandato hanno fatto opposizione per il 15% del tempo, il resto l’hanno dedicato a dimostrare la propria innocenza davanti ai giudici.
Per quanto mi riguarda non viviamo in un’epoca dove esiste una totale libertà di espressione, o meglio, la nostra libertà di espressione è limitata.
Nel nostro schema della molecola dell’acqua, la libertà di espressione rappresenta l’atomo di idrogeno sulla sinistra.

Una vita dignitosa

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Avere una vita dignitosa è un altro sintomo di libertà. Nel nostro schema molecolare è l’atomo di idrogeno che sta alla sinistra della rappresentazione della molecola dell'acqua.
Avere una vita dignitosa ci aiuta notevolmente a sentirci liberi. Provo a fare un esempio, trent’anni fa con uno stipendio si riusciva a campare, a togliersi qualche soddisfazione (acquistare uno strumento musicale, acquistare un computer) e a risparmiare. Oggi con uno stipendio si riesce ad arrivare a fine mese, cioè rimane solo la prima cosa tra quelle descritte prima, che è campare. Per molti è finita l’era di togliersi qualche soddisfazione e di risparmiare dei soldi.
Quindi, di conseguenza, oggi si è meno liberi di trent’anni fa, perché si è costretti esclusivamente a lavorare per campare.
In un certo senso, è come se io oggi fossi più schiavo del capitalismo di trent’anni fa.

Libertà finanziaria

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Nella molecola dell’acqua, il centro, o se vogliamo il cuore, è rappresentato dall’ossigeno. L’ossigeno si lega ai due atomi di idrogeno attraverso i legami covalenti.
Qui giace il senso della libertà in assoluto.
Se parliamo di libertà, in un mondo capitalistico, non ci si può ritenere completamente liberi se non abbiamo la libertà finanziaria.
Torniamo alla nostra formula della libertà che abbiamo eguagliato alla molecola dell’acqua.
Ammettiamo di avere, sia la libertà di espressione, che una vita dignitosa, non potremmo comunque considerarci liberi perché non possediamo quell’atomo di ossigeno, ovvero la libertà finanziaria, che ci rende liberi veramente.
Se non abbiamo quella, dedicheremo comunque la nostra vita a qualcosa che non ci piace, ma che dobbiamo fare per vivere.
La persona libera è quella che può organizzarsi la giornata, che può generare denaro nella maniera che più gli aggrada, che può pensare agli altri perché non deve più salvare sé stesso.

Conclusioni
Secondo me la libertà è, cioè esiste quando c’è:
-Libertà di espressione
-Una vita dignitosa
-Libertà finanziaria

Domanda
Secondo voi, in un sistema capitalistico, quanto potrebbe pesare la libertà finanziaria nella nostra vita?

Referral
Il mio referral link di HIVE:
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THE END



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30 comments
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In un sistema capitalistico sei libero se sei figlio del capo, hai la pappa pronta e vivi di rendita dei genitori, da me il figlio del capo non fa niente tutto il giorno se non fare pause, stipendio 3000, auto aziendale, premio produzione, gasolio pagato dell'azienda...

Libertà d'espressione ormai morta perché dici A e il tipo che si percepisce scoiattolo del sesso opposto si offende e ti denuncia quando 20 anni fa ci si insultava tutto il giorno sui forum

Stipendi da fame, Fantozzi tanto perculato con uno stipendio aveva famiglia, casa, macchina e faceva le ferie 2 volte all'anno

Ogni volta mi viene in mente questa foto sul tema libertà

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Ma la tua analisi non tiene conto della forza della mente e dello spirito… scherzo, la tua analisi è perfetta… purtroppo !BBH

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Ma che bello questo post! Sei stato super creativo. Purtroppo siamo schiavi del capitalismo finanziario.
!LUV

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È proprio così, siamo schiavi del capitalismo, oppure possiamo dire che siamo un meccanismo del capitalismo. Chi è estremamente bravo puó anche liberarsi, chi è “normale” gode comunque di un certo benessere. Che ne pensi di questa ulteriore analisi? !HBIT

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(Edited)

Andrebbe fatta un'analisi globale, regionale e puntuale sul singolo paese. E inoltre dovremmo anche inquadrare il concetto di bravura. Bravo esattamente in cosa? A giocare a calcio? A fare l'influencer? Dov'è che gira la grana? E soprattutto come emergi dalla massa? Per bravura? Per spintarella? Perché chi è normale come me e te, e magari è pure bravo in qualcosa, vive di stipendio (quando ce l'hai) in un paese che ha il tasso di crescita degli stipendi più basso di tutto questo pseudo-continente in piena putrescente e ormai stagnante recessione. I poveri aumentano e i vecchi ricchi ingrassano. La normalità? Non esiste quasi più, e quando esiste, è un lusso.
!LOLZ

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Now I can say vividly that I understand this formula much more better with the way you explain this

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Thank you. In this post I compared water to freedom. I believe that in a capitalistic system, the way to be free is to be financially independent. !hiqvote

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Fosse passato il decreto ZAN in originale, a quest'ora avreste la galera per i reati di opinione (e dato l'andazzo del giudiziario, dove a un omicida sono concesse più garanzie rispetto a chi coltiva cannabis per uso personale, non mi sbalordirebbe che il reo d'opinione paghi più caro di un assassino). Scusa la polemica che non vorrebbe essere polemica, ma in questi giorni ho mezzo seguito la vicenda del Tucci (da oltreoceano, in base a quel che mi arriva, ovvio) e ho sentito che non sia mai potrebbe cavarsela a buon mercato con l'infermità mentale (il che vuol dire che a seguito di quattro giorni di ricovero coatto in uno psichiatrico potrebbe venire dichiarato guarito e rimesso in libertà, non sia mai), mentre meriterebbe la chiave della cella nella monnezza, quindi ci vedo rosso scarlatto di mio già per questo motivo😡.
Chiusa parentesi d'ira funesta, la prima e la seconda del tuo elenco, dati i chiari di luna marchiati terzo millennio, basterebbero e avanzerebbero. Già la libertà di opinione e l'indipendenza economica (che coincide con la vita dignitosa che indichi) sono in forse e la seconda pure sin dagli anni novanta (quantomeno nel nord fuori regioni autonome): il periodo fino a 30 anni fa che indichi riguarda pressochè il centro-sud, dove la vita è sempre stata in linea di massima meno cara, mentre ricordo che in Piemonte in mancanza di due stipendi (o quantomeno di uno consistente) già negli anni novanta bisognava tagliare le spese che comportava per es. una palestra o un Conservatorio privato, se quest'ultimo si azzardava a istituire aumenti com'era accaduto in quello che frequentavo. Ricordo che (poichè nelle piccole realtà provinciali erano inesistenti i Conservatori pubblici, dove quindi non dovevi pagare una retta) infatti in un'apposita riunione c'era una ragazza (già maggiorenne e proveniente da una famiglia problematica) che aveva dichiarato che in seguito all'aumento avrebbe dovuto smettere di frequentare il Conservatorio (lavorava, ma non bastava, dato che aiuti da parte dei familiari poteva scordarseli e presumibilmente il suo era un lavoro mal pagato: siamo forse sempre lì con il trito e ritrito mito de la fabricheta piemontese e lumbard). Nonostante i pareri contrari (non ricordo più troppo bene, essendo trascorsi oltre 30 anni da quella riunione di allora), l'aumento della retta aveva avuto seguito. Da allora, soltanto le famiglie in cui entrassero a occhio e croce tre milioni di lire al mese (i bei tempi della cara vecchia moneta😂) avrebbero potuto continuare a permettersi di frequentare. Nel mio caso ero stata fortunella perchè mio padre faceva parte della categoria degli operai qualificati borghesizzati dal boom (tanto più che era già in pensione, avendo potuto andarci a 55 anni), mia madre aveva anche lei una pensione, sia pure non dello stesso ammontare di quella di mio padre e non c'erano altri figli a cui pensare a parte me. Però chi stava al di sotto nella scala sociale poteva stare fresco😣. È curioso, quindi, che giusto in epoca del susseguirsi di un peggioramento di fila all'altro (l'increscioso episodio al Conservatorio vedeva ancora gli anni novanta, ma dal crack della Lehman del 2008 s'è andati definitivamente a rotoli senza remissione quanto a sud Europa) sia nato l'affanno della libertà finanziaria (è una corsa generalizzata della quale fino a una quindicina di anni fa non si faceva neppure cenno, che mi ricordi). Vale a dire proprio quando è diventato un concetto non dico neppure utopico, ma fantascientifico per i più. E il bello che fantascientifico per i più lo era perfino nella Gran Bretagna georgiana, dove per ostinarsi ad abbandonare il commercio (che peraltro arricchiva la borghesia) perchè non aver bisogno di lavorare per vivere faceva figo, chissà quanti sir e gentlemen vivevano nelle ristrettezze o con spade di Damocle a pencolare in capo come rispettivamente i Lucas e i Bennet (zia Jane la sapeva lunga🤣). Ma alla fine della fiera, gentlemen, sir e lord in realtà si illudevano di non lavorare: altrimenti a cosa diamine dovevano servire tutti quegli indesiderabili e continui andirivieni a Londra perchè bisognava andare a guardare l'andazzo dell'amministrazione dei denari investiti, come veniva tenuta la casa in città (per i gentlemen, sir e lord di campagna che ne avessero una), che fine avesse fatto il notaio che avesse in custodia gli investimenti in denaro e idem gli amministratori, ma pure senza bisogno di viaggiare a Londra, si doveva sorvegliare chi amministrava e gestiva i terreni in loco sulla falsariga di Mr Bennet e a maggior ragione Mr Darcy (obbligato a scrivere un botto di noiosissime lettere burocratiche, secondo Miss Bingley😆). E se questo non è lavoro, allora che è?😁
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!LOLZ

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Grazie per aver lasciato questo lungo commento. Cocordo che per noi, intendo qui in Italia, le cose sono peggiorate nel 2008 e poi non ci siamo più ripresi. !HUG

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Financial freedom is one of the biggest determinant factors of freedom in our life
Think about it. How free are the rich ones are? Very free!

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I believe that those who live in a capitalist system and do not have to think about money can consider themselves financially free, and consequently can consider themselves a free person. !PIZZA

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Adoro troppo queste similitudini chimiche 👍🏻

Non partecipo questa volta al contest però credo che la libertà sia in realtà una sfumatura, è relativa. Relativa a molti fattori diversi, in base alla nostra identità e a dove viviamo, siamo sempre più liberi di altri ma meno liberi di altri ancora.

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Allora se pensi che la libertà sia relativa, vuol dire che la vuoi vedere dal punto di vista quantistico, tipo paradosso di Wigner. Tecnicismi a parte… Comunque è sicuramente come dici tu, la libertà è diversa a seconda di tanti fattori. Per questo motivo io ho cercato la similitudine dell’acqua specificando che stiamo parlando di cosa puó essere la libertà in un sistema capitalistico. Non avere un soldo ed abitare in uno Stato capitalistico, dopo aver finito i soldi, direi che di libertà ne rimagano poche, saró lieto di essere smentito. !PIMP

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Ah no, non serve smentire, sono completamente d'accordo (purtroppo!)

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Congratulations @stefano.massari! You received a personal badge!

You powered-up at least 10 HIVE on Hive Power Up Day! This entitles you to a level 1 badge.
Participate in the next Power Up Day and try to power-up more HIVE to get a bigger Power-Bee.
May the Hive Power be with you!

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Rispondendo alla tua domanda, avere la libertà finanziaria cambia la vita di chiunque, NON doversi preoccupare del valore di un oggetto quando si va a fare la spesa, poter mangiare quello che si vuole, ecc. Questo è possibile grazie al reddito passivo. Immagina di andare in un'agenzia immobiliare: ti danno i soldi, SENZA dover fare nulla, e l'agenzia si occupa di tutto. Ovviamente guadagnano anche loro, ma affittano sempre l'appartamento. È un ottimo business.

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Ciao Lu, concordo con quanto hai scritto. Tendenzialmente possiamo anche dire che chi nasce in un sistema capitalistico nasce schiavo del denaro, se non ce l’ha, faticherà a campare. Possiamo peró anche trovare dei lati positivi nel capitalismo, è comunque un sistema che incentiva il popolo a migliorarsi. Comunque, io direi che qua in Italia, con 2 milioni di euro, uno potrebbe anche pensare di staccarsi dal lavoro, potrebbe gestire un suo business e vivere una vita più soddisfacente !DIY

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Molto interessante e particolare la tua visione della libertà e mi piace molto come l'hai spiegata!
!discovery 30

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Grazie Liberty, l’acqua ha avuto un ruolo fondamentale nella generazione della vita sulla Terra, così ho voluto paragonare le sfumature della libertà alla molecola dell’acqua (H2O)… dove l’atomo di ossigeno, in un sistema capitalistico è rappresentato dalla libertà finanziaria. !LOLZ

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Interessante parallelismo con la molecola d'acqua.

La persona libera è quella che può organizzarsi la giornata, che può generare denaro nella maniera che più gli aggrada, che può pensare agli altri perché non deve più salvare sé stesso.

Sono d'accordo sul fatto che la libertà finanziaria sia importante in un sistema capitalistico, ma pur raggiungendola, certo è un bell'allevio, no so se uno potrebbe considerarsi libero, ... É come obbligarci a indossare scarpe troppo strette, per poter poi sentirci liberi quando e se, dopo tanti sacrifici, ce le potremmo togliere.

Baci, !BEER & abbracci 😘🍻🤗

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Ottimo ragionamento. Grazie per questo tuo bell’intervento. Io credo che in un sistema capitalistico, una volta raggiunta la libertà finanziaria, si possa dedicare più tempo per fare cose che ci piacciono. !LADY

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