Una volta tanto... - 1° parte

Una storiella odierna, di quelle che vengono fuori così, quasi per caso, in quanto non avevo assolutamente in mente di scrivere un qualcosa del genere, forse una delle caratteristiche di un blogger, se così mi consentite di definirmi, è quella di prendere ispirazione anche da minimi particolari, ma andiamo subito a parlare di quanto è successo questa mattina...

Già si è partiti con il piede sbagliato, mi ha chiesto se mi servissero gli auricolari, fino a pochi mesi fa praticamente non li utilizzavo, vuoi che le vada a dire...

"Gli auricolari mi servono, eccome, devo parlare con la mia Cucciolotta...", logicamente non posso, per cui a denti stretti ho dovuto lasciare i preziosi auricolari a casa, le bestemmie già si sprecavano, ma poco importa, per una volta sono ritornato alle origini, telefonate più corte, all'orecchio o con vivavoce, quando possibile...

Andiamo avanti, il pensiero a chi dico io c'è sempre, eccome se c'è, al punto tale che se da una parte mi aiuta incredibilmente a sopportare al meglio le fatiche quotidiane, come rovescio della medaglia mi rende un po' più sbadato del solito, anche questa mattina la mia cazzatina l'ho fatta, dimenticandomi di prendere una tanica d'acqua per una delle 5 scale che dovevo pulire, purtroppo capita, è capitato, e ricapiterà, zero pugnette, fossero tutti qui, i problemi della vita, ma questa sarebbe una mezza tragedia, sempre per chi dico io, mi avrebbe fatto due palle, se si fosse accorta del mio rientro anticipato a casa, l'unica chance, in linea teorica, era di infilarmi dall'altra strada direttamente in garage, ma considerando il fatto che sembra ancora estate, con tutte le finestre aperte, era una via difficilmente percorribile...

"Pazienza, mi romperà il cazzo ben bene, ma pulisco le prime 4 scale e mi lascio per ultima la scala dove occorre l'acqua, in modo tale che vado a casa verso le 2, poi mi fiondo sull'ultima in programma...", e mentalmente mi faccio la successione delle scale...

Tutto bene, ho parlato un po' con la mia Cucciolotta tra una scala e l'altra, poi arrivo alla penultima, è difficile avere una scala senza nessun tipo di richiesta particolare, sono poche quelle in cui si procede in maniera standard, ad esempio nella penultima odierna una condomina ha iniziato a scassare le palle, dicendomi che quando pulisco le scale la polvere cade sui passeggini in fondo alla scala stessa...

A parte il fatto che quei passeggini sono posizionati in una parte comune, per cui non dovrebbero neanche essere in quella posizione, ma se questo fatto sta bene agli altri condomini, devo prenderne atto e assecondare l'ulteriore richiesta, che è stata quella di togliere i passeggini e metterli fuori, nella corte esterna, quando pulisco la tromba delle scale, e via, se poi andiamo a cercare il classico pelo nell'uovo, è lei, questa condomina, che dovrebbe mettere fuori i passeggini, quando il sabato io vado a fare le mie pulizie, ma procediamo, perché la scassatura di palle non si è limitata a questo fatto, ci siamo spinti un po' più in là, andando a toccare pure il prodotto per la pulizia stessa delle scale, arrivando a chiedere un qualcosa di specifico, la candeggina...

Continua...