"Cosa mi rende davvero felice nella vita di tutti i giorni?" - Partecipazione al Contest Unto&Bisunto

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Bello il quesito di questa settimana, si presta a diverse interpretazioni, perché si potrebbe fare un'elencazione dettagliata, nell'eventualità che ci fossero realmente delle cose, dei fatti, che ci rendono felici, ma nel mio specifico caso voglio dare e fare un'interpretazione diversa, al titolo di questo post, parlando in generale e con toni spesso sfumati, proprio in virtù della particolarità dell'argomento in questione, la felicità...

Ho passato un periodo piuttosto prolungato e cupo, non ne sono ancora completamente uscito ma diciamo che ho preso, senza quasi rendermene conto, da qualche tempo a questa parte (direi qualche mese...) una direzione alternativa, dove il concetto di felicità me lo ritrovo in tante attività che svolgo quotidianamente, ma che indiscutibilmente mi ha dato, per così dire, una nuova direzionalità...

Adesso, quando metto giù il piede al letto alla mattina al suono della sveglia, non mi importa se esso sia il destro o il sinistro, perché so già che sarà il piede giusto, una nuova dimensione, una nuova filosofia di vita, nuovi ideali da perseguire, ispirazioni e concetti da sviluppare e possibilmente realizzare, adesso ho una determinazione, una convinzione maggiore a migliorare le mie condizioni economiche, perché c'è poco da fare, possiamo essere filosofi finché vogliamo, ma a un certo punto, prima o poi (direi quasi sempre), i soldi contano, eccome se contano, sarà anche un concetto materialista, venale, tutto quello che volete, ma in ogni caso, se i soldi non fanno la felicità, figuriamoci la miseria, non voglio essere ricco, non voglio campare sopra le righe o altro ancora, voglio semplicemente vivere un'esistenza dignitosa, senza essere di peso a nessuno, se finora mi sono barcamenato in qua e in là inseguendo traguardi che mi parevano irrealizzabili, adesso, grazie a quanto mi è realmente accaduto circa 6 mesi fa, adesso finalmente sto cercando nuovi equilibri, che mi consentano di vedere o aspirare a un futuro meno cupo, meno lugubre, il percorso è lungo, tortuoso e di difficile completamento, perché le insidie che dovrò affrontare non sono di certo poche, ma ho una rinnovata fiducia, mi sento forte perché mi vedo forte, nelle immagini riflesse che mi ritornano in alcuni frangenti, non chiedetemi di più perché per motivi miei personali non posso sbilanciarmi ulteriormente, ma il valore, l'importanza di alcuni elementi, uno in particolare, li apprezzo solo vivendoli, e io ora li vivo in pieno, e ne traggo enorme beneficio, grazie...

Ritornando ancora più specificatamente all'oggetto del Contest, mi rende felice sentirmi vivo, utile a qualcosa ma soprattutto a qualcuno, percepire che sei di ispirazione, sei di supporto, sei importante è un qualcosa che ti entra dentro, aumenta le proprie potenzialità e contribuisce a spiazzare la strada e le difficoltà, che diventano più sostenibili e affrontabili con maggiore consapevolezza nei propri mezzi, cosa può fare sentirsi in fiducia, sensazioni che negli ultimi tempi stavo perdendo di vista, tutto questo per dire, alla resa dei conti, che non sono certo di riuscire a realizzare tutto quello che mi passa per la testa, anzi, sono parimenti altrettanto sicuro che di così diversi progetti riuscirò a portare precisamente a termine pochi, se non pochissimi, ma questa nuova visione della vita mi procura grande piacere e gioia di vivere, per un'altra volta, grazie, questa volta di cuore e con il cuore...

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@tipu curate 2

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belle le conclusioni.. io ti ho conosciuto proprio così! Ricordo quando ero un crypto-blogger totalmente sconosciuto e tu che mi aiutavi lo stesso.. Aiutare gli altri ti ha sempre dato un po' di gioia.

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Buona fortuna alla ricerca degli equilibri che hai menzionato 😊
Penso che le parole "felicità" ed "equilibrio" abbiano molto più in comune di quello che si possa pensare.
Grazie per aver condiviso queste riflessioni con la community 😊

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Innanzitutto grazie a Te per aver rilasciato un commento su questo mio post, è un periodo decisamente particolare per me, negli ultimi tempi non ho certo avuto momenti di tranquillità, ma cerco di andare avanti, felicità, a sprazzi, effettivamente ne ho, forse dovrei prendere una decisione in particolare, ma è durissima da prendere, equilibrio lo sto cercando e pure questo ogni tanto lo trovo...

!LOLZ
!PIZZA

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Guarda, ti dirò che la tanto decantata filosofia dei soldi che non fanno la felicità, poichè giustamente la questioni, mi puzza di bruciato da tempo immemore. È mal formulata (se di proposito, non ne ho la certezza matematica, ma mi puzza anche lì, dato che i media che l'hanno divulgata hanno tutti i porci interessi a sviluppare prosciutti e salami su occhi e orecchie di chi ha ancora il coraggio di assistere alle loro pietose programmazioni a tema, TV in primis) perchè se davvero non vi fossero stati i porci interessi di chi di dovere, le ricchezze non fanno la felicità oppure il lusso non fa la felicità è quanto sarebbe stato formulato. Dire che i soldi non fanno la felicità invece significa tutto e niente. Con una formulazione di tal fatta, specie in tempi in cui non s'era sviluppata l'odierna consapevolezza, perfino chi non fosse un sempliciotto fatto e rifinito con triplo certificato avrebbe finito per credere di doversi contentare a vivere senza stipendio e senza qualsiasi altro mezzo di sussistenza. Facendo dunque i porci comodi delle allora classi dirigenti perchè fa comodo una popolazione che non soltanto si fa tosare e spennare docilmente, ma pure condurre al macello e allo scanno senza nemmeno un pigolio. Lavorare senza stipendio perchè devi essere orgoglioso di essere entrato in questa azienda in quanto i soldi non fanno la felicità, andare a dormire sotto i ponti perchè senza soldi non paghi nè affitto, nè mutuo, nè utenze, nè tasse, però i soldi non fanno la felicità, mangiare quel che trovi nei cestini dei rifiuti urbani perchè senza soldi, ovvio, non entri neppure al supermercato, però i soldi non fanno la felicità. E se magari ti arrestano per aver cacciato le mani su proprietà pubbliche (e già: anche se nei fatti sarà pure raro, frucugliare tra i rifiuti urbani è un illecito amministrativo passibile di arresto e ammenda, ma non solo in Italia, che negli USA è pure peggio e pare lì facciano davvero valere la normativa), per colpo gobbo sei pure fortunato perchè agli arresti hai cibo assicurato e un tetto sulla testa (sia pure scrausi). Tra l'altro, la priorità di essere stipendiati è la sussistenza e non la felicità (quantomeno non in via diretta, anche se poi è pure vero che il parsimonioso in stile Francesco Narmenni è felice pure davanti allo stipendio minimo, ma a zero stipendio più zero entrate qualsiasi, nemmeno lui sarebbe felice di diventare un senzatetto e soprattutto vedere moglie e figlia sotto i ponti, per quanto conta solo l'ammoreee). I media che poi tirassero fuori la fiaba del contadino felice senza camicia, dovrebbero ricordare che ai tempi in cui i contadini autoproducevano di tutto e di più e la tecnocrazia una chimera, potevano davvero campare senza denari. Andare a dirlo invece a un cittadino moderno, a meno di allegare che il cemento armato produce coltivazioni. Che filosofia ipocrita. Che poi i filosofi (quelli veri, però) riescano a operare un tale distacco da ogni materialità tanto da infischiarsene all'estremo di doversi ridurre a vivere da senzatetto e procacciarsi il cibo tra i rifiuti, tanto di cappello per loro, ma mi auguro non si azzardino a metter su famiglia in tali condizioni. Ok: fase senza peli sulla lingua...
!BEER
Ps.: mi scordavo: contenta per il tuo rinnovato equilibrio, sia pure in divenire🐣

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