Uno spettacolo davvero splendido, il passaggio della tromba d'aria, con tanto di grandine, domenica mattina presto, questa è la parte del fico dell'orto esposta alle intemperie, sembra quasi che dove sia passata, quella maledetta tempesta estiva, abbia come sparato a sale, con pallini fortunatamente di dimensioni non eccessive, contro tutto quello che ha incontrato sul suo percorso, senza risparmiare nulla e nessuno, al punto tale che un mio vicino di casa ha rischiato grosso, in quanto per sua fortuna la tempesta quando è uscito di casa per portare la sua vettura in garage non si è imbattuto nel momento di maggiore vigore della tormenta, non altrettanto fortunato è stato il fico di queste immagini, oppure occorre solamente variare l'angolazione del punto di vista??

Indubbiamente la furia degli elementi ha prodotto grande devastazione con il suo allucinante passaggio, ma girando intorno a questo fico, si nota sempre che le foglie e i frutti in genere sono stati durissimamente colpiti, ma c'è un altra considerazione da fare, di ben altra natura...

Questa è la mia mano, ho appena raccolto un fico dalla pianta, ma dalla parte meno traumatizzata dalle intemperie, sono passati ormai due giorni abbondanti da quella desolante tempesta, che ha distrutto tanto nella nostra zona, ma la parte che ha potuto godere, sotto un certo punto di vista, della relativa protezione della parte maggiormente esposta alla tempesta, ha continuato a far crescere e maturare i suoi frutti, ho potuto sentire la bontà di questo fico, anche se, onestamente parlando, gli manca un po' di gusto zuccherino, probabilmente dovuto al fatto che la pianta ha sofferto, e soffrirà ancora, per le pesanti ferite riportate dalla furia della natura, ma nonostante tutto sta cercando di reagire, a modo suo, portando avanti il completamento del ciclo...

Questa pianta di fico, con i suoi frutti, da una parte martoriati dalla grandine, dall'altra parte più fortunati e meno danneggiati, rappresenta una sorta di metafora della vita, a mio modestissimo avviso, dove le difficoltà, i disagi, causati e generati da eventi estremamente dannosi e invasivi, se da una parte colpiscono pesantemente la nostra persona, creando dolore e sofferenza, d'altro canto se si reagisce nella giusta maniera e direzione, allora qualcosa di buono può sempre venire fuori, nonostante tutto, come nel caso specifico del fico che ho raccolto, ma intediamoci subito, non è stato di certo il solo che è giunto a piena maturazione, questa sera ero troppo stanco per prendere un piccolo cesto di fichi freschi, ma domani sera se non ci sono controindicazioni a tal riguardo, sono più che convinto di poterne racimolare un po'...

Per quanto dura possa essere e sembrare, devo cercare di rimboccarmi le maniche e andare avanti il più possibile, perché ho un prezzo troppo alto per il quale battermi fino in fondo, la mia stessa vita, non sono in pericolo, questo è fuori discussione, ma devo lottare per fare un percorso al momento alternativo, ma che voglio dannatamente che diventi il mio nuovo percorso...

Foto di mia proprietà, realizzate con l'ausilio del mio smartphone...



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In realtà questa è la prima volta che vedo un frutto di fico. In tutti i miei anni sulla terra, ho sentito parlare del fico, ma non mi è davvero preoccupato di cercarlo per sapere che aspetto ha. Sono contento di essermi imbattuto in questo post però. E mi dispiace tanto per i danni che la grandinata ha fatto al tuo albero. Può essere doloroso subire un tale disastro naturale.

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