"Tempus fugit" - Riflessioni personali varie, e sconclusionate, sul tempo - (ITA/ENG) - "Tempus fugit" - Various and rambling personal reflections on time

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Buonasera a tutti e ben ritrovati.

Sarà questa domenica particolarmente grigia, che alterna momenti di quiete a scrosci di pioggia, e che, di conseguenza, mi rende un po' più pensieroso e riflessivo, o forse sarà per via di alcuni episodi accaduti negli ultimi due giorni, assieme alla lettura di un post di @mad-runner, che mi hanno fatto pensare, ma quest'oggi, avendo trovato un po' di tempo da dedicare a questa piattaforma, voglio condividere qualche mia riflessione proprio su quest'ultimo.

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Ovviamente va da sé che non mi sto riferendo a quello metereologico, seppure negli ultimi giorni sarebbe da parlarne, visto che ha ripreso nuovamente a piovere mentre speravo in qualche giorno di sole per poter sfruttare un po' la moto, ma bensì a quello che ci sfugge via, tra le dita, fin troppo velocemente.

Come dicevano già i latini, infatti, "Tempus fugit", e proprio in questi ultimi giorni, come dicevo un po' più su, mi sono ritrovato, per vari motivi, a riflettere sulla cosa, vuoi per un paio di serate di bisboccia, con un po' di amici, che, lasciandomi un po' di postumi, mi hanno fatto pensare a quanto io non sia più un ragazzino che può permettersi di fare il furbo alla leggera, sia perché incappato in un altro articolo, già citato poco più su, che rifletteva, a sua volta, sull'argomento.

Alla soglia dei 54 anni, che compirò ad aprile, è inevitabile rendersi conto di quanto io abbia già vissuto, nel bene e nel male, più della metà della mia vita, visto che dubito di poter arrivare a 108 anni, anche se mi sembra ieri che stavo festeggiando il tanto atteso diciottesimo compleanno, che avrebbe dovuto cambiare tutto, e che invece, in realtà, non ha cambiato poi molto, se non metterci di fronte alle responsabilità della vita da adulti.

Inevitabile pensare, poi, a tutte le nostre storie d'amore, che ci hanno fatto soffrire, e/o gioire, passando da clamorosi "due di picche" a storie che, invece, ci hanno resi felici, salvo poi naufragare, fino a quando non abbiamo trovato la nostra anima gemella.

Nel mio caso cosa accaduta ormai sedici anni fa, che mi ha portato ad avere una figlia, che ha già 14 anni, anche se sembra nata ieri, e che mi vede sposato, con la mia metà, da ben 12, anche se, anche in questo caso, sembra ieri quando ci siamo conosciuti.

Se poi passiamo alle esperienze lavorative, anche in questo caso si vanno a susseguire momenti felici, con successi personali, anche piuttosto interessanti, sia economici che a livello umano, e mi sto riferendo, in questo caso, in particolare, a quando avevo un negozio di dischi, o a quando avevo fatto l'agente di commercio, entrambi periodi che ricordo con piacere, nonostante poi si siano conclusi diversamente da come speravo, fino all'ultima, e deleteria, che mi ha visto lavorare, per ben 16 anni, in un ambiente a dir poco oppressivo, e depressivo, dal quale me ne sono andato ormai quasi un anno fa.

Eppure tutti questi episodi, che oggi si sono susseguiti nella mia testa, uscendo fuori dalla mia memoria quasi stessi estraendo qualcosa dal cilindro di un mago, sembrano tutti recentissimi, come se fossero accaduti solo qualche giorno fa, ma la realtà è ben diversa, e questo ci dovrebbe far rendere conto di quanto, a volte, dovremmo stare molto più attenti sulla gestione del nostro tempo, e della nostra vita, visto quanto velocemente volano via.

È una cosa, questa, che in realtà mi sono già trovato ad affrontare proprio per quanto riguarda l'ultima esperienza lavorativa di cui accennavo poco più sopra, quando mi sono reso conto che non potevo continuare a gettare via il mio tempo, e la mia vita, stando male, in un ambiente così nocivo, e che dovevo fare assolutamente qualcosa.

Con questo mio post, sia chiaro fin dall'inizio che non voglio certo insegnare nulla a nessuno, anche perché non ne sarei certamente in grado, ma solo condividere con voi un carico di pensieri, ed emozioni, che oggi mi è esploso dentro, senza nessuna evidente motivazione, se non quelle di cui vi ho parlato all'inizio, ma che, tant'è, mi ha fatto riflettere, ritrovandomi, così di getto, a scrivere queste mie poche righe.

L'unica cosa che eventualmente mi sento di dirvi, è di cercare di prestare un po' più attenzione a questo tempo, che scorre via ad una velocità della quale spesso non ci rendiamo conto, per far sì che non ci si ritrovi, un giorn, a rendersi conto di averne sprecato troppo in cavolate, o per soddisfare bisogni e necessità altrui, che a noi non hanno portato magari nulla di buono, ma concentrarsi, piuttosto, molto di più sul raggiungimento dei propri obiettivi personali, di qualsiasi genere essi siano, lavorativi, di cuore, familiari, o altro, che possano consentirvi, quanto più possibile, di vivere una vita degna di essere vissuta fino alla fine.

Certo so perfettamente che è facile parlare, e che la vita reale spesso funziona in maniera più complicata e ci si trova davanti a delle difficoltà, ma come ho detto prima, per l'appunto, non è certo mia intenzione insegnarvi nulla, ma semplicemente condividere con voi questi miei pensieri odierni, con la speranza di non annoiarvi, e magari invitarvi, a vostra volta, a riflettere sulla cosa.

A proposito di tempo, però, molto probabilmente ve n'ho già rubato anche fin troppo, con queste mie divagazioni personali, e, di conseguenza, per evitare di annoiarvi ulteriormente concludo qui questo mia post, un po' più strano del solito, e vi auguro una buona serata.

P.S. Le immagini di questo post sono state generate dal sottoscritto utilizzando ChatGPT, o sono screenshot catturati dal sito e modificati personalmente.


Good evening everyone and welcome back.

It may be this particularly gray Sunday, which alternates moments of quiet with showers of rain, and which, consequently, makes me a little more thoughtful and reflective, or perhaps it will be because of some episodes that happened in the last two days, together with reading a post by @mad-runner, which made me think, but today, having found some time to dedicate to this platform, I want to share some of my reflections on the latter.

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Obviously it goes without saying that I am not referring to the meteorological one, even though in the last few days it would be worth talking about, given that it started raining again while I was hoping for a few days of sunshine to be able to use the bike a bit, but rather to what slips away, through our fingers, all too quickly.

As the Latins used to say, in fact, "Tempus fugit", and just in these last few days, as I was saying a little above, I found myself, for various reasons, reflecting on the matter, either because of a couple of evenings of revelry, with a few friends, which, leaving me with a bit of a hangover, made me think about how I am no longer a boy who can afford to be smart lightly, or because I stumbled upon another article, already cited a little above, which reflected, in turn, on the subject.

On the threshold of 54 years, which I will turn in April, it is inevitable to realize how much I have already lived, for better or for worse, more than half of my life, given that I doubt I will be able to make it to 108, even if it seems like yesterday that I was celebrating the long-awaited eighteenth birthday, which should have changed everything, and which instead, in reality, has not changed much, except for making us face the responsibilities of adult life.

It is inevitable to think, then, of all our love stories, which have made us suffer, and/or rejoice, going from sensational "two of spades" to stories that, instead, have made us happy, only to then founder, until we found our soul mate.

In my case, what happened now sixteen years ago, which led me to have a daughter, who is already 14 years old, even if she seems born yesterday, and who sees me married, with my other half, for a good 12, even if, also in this case, it seems like yesterday when we met.

If we then move on to work experiences, also in this case there are happy moments, with personal successes, even quite interesting, both economic and on a human level, and I am referring, in this case, in particular, to when I had a record shop, or when I was a sales agent, both periods that I remember with pleasure, even though they ended differently from what I had hoped, until the last, and deleterious, which saw me work, for a good 16 years, in an environment that was oppressive to say the least, and depressive, from which I left almost a year ago.

Yet all these episodes, which today followed one another in my head, coming out of my memory as if I were pulling something out of a magician's hat, all seem very recent, as if they had happened only a few days ago, but the reality is very different, and this should make us realize how, sometimes, we should be much more careful about managing our time, and our life, given how quickly they fly by.

This is something that I actually already found myself facing precisely with regards to the last work experience I mentioned above, when I realized that I could not continue to throw away my time, and my life, feeling sick, in such a harmful environment, and that I absolutely had to do something.

With this post of mine, let it be clear from the beginning that I certainly do not want to teach anything to anyone, also because I would certainly not be able to, but only share with you a load of thoughts, and emotions, that exploded inside me today, without any obvious motivation, other than those I told you about at the beginning, but that, anyway, made me think, finding myself, so spontaneously, writing these few lines of mine.

The only thing that I eventually feel like telling you, is to try to pay a little more attention to this time, which passes by at a speed that we often do not realize, to ensure that we do not find ourselves, one day, realizing that we have wasted too much of it on nonsense, or to satisfy the needs and necessities of others, which have perhaps not brought us anything good, but rather, to focus much more on achieving your personal goals, of whatever kind they are, work, heart, family, or other, that can allow you, as much as possible, to live a life worth living until the end.

Of course I know perfectly well that it is easy to talk, and that real life often works in a more complicated way and we find ourselves faced with difficulties, but as I said before, precisely, it is certainly not my intention to teach you anything, but simply to share with you these thoughts of mine today, with the hope of not boring you, and perhaps inviting you, in turn, to reflect on the matter.

Speaking of time, however, I have most likely already stolen too much of it from you, with these personal digressions of mine, and, consequently, to avoid boring you further I conclude here this post of mine, a little stranger than usual, and I wish you a good evening.

P.S. The images in this post were generated by the undersigned using ChatGPT, or are screenshots captured from the site and modified personally.



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Purtroppo da govane io ho sprecato un po di tempo, lo ammetto. Ma da 30 anni in su ho fatto tante cose buone. Ad oggi non posso dire di aver recuperato il tempo sprecato dai 18 ai 30 anni, ma dai 30 fino ai 50 mi sono organizzato meglio e di tempo ne ho buttato via poco. PS: e negli ultimi anni non ho portato via neanche il tempo al sonno. !DIY

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Ma sai... in fondo credo che il tempo realmente sprecato sia solo quello passato a piangersi adosso e lamentarsi inutilmente.

Il resto, comunque, ti lascia sempre qualcosa, delle esperienze, positive o negative che siano, che aiutano a crescere...

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Ihhh, lasciamo stare il sonno: oramai faccio le 4 del mattino:
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(Edited)

Accipikkia, amico mio, quant'è vero! Il carico di pensieri ha bussato pure alla mia porta. Che non era affatto mia intenzione aprire, dati i miei numerosi errori di gioventù (da parte tua te la sei cavata molto meglio di me, vedo🤣), ma è stato inevitabile a causa di una puntata dell'anno scorso del mio ultimo e-book dedicato al caro parente che è andato purtroppo a rovistare in una carie dentale😁. Riguardo ai miei errori di gioventù (tra i quali un paio di pesantissimissimi errori curriculari che se non avessi mai commesso, a quest'ora manco starei in questo esilio), in questo momento mi viene in mente un video su youtube al quale avevo assistito in tempi di pieno covid. Si trattava di una predicazione/studio su Sansone (una delle storie vere che amo di più), non ricordo ora se in spagnolo o portoghese. Chi presiedeva, stava comunque rilevando che sparsi qua e là tra le congregazioni, chissà quanti Sansoni e Sansone. Pensai a quanto fossi stata leggera e scioperata da adolescente e nella prima gioventù. La leggerezza a Sansone era arrivata a costare innanzi tutto gli occhi, poi la libertà e alla fine pure la pelle (oramai cieco e schiavo dei filistei, l'unico mezzo per liberare il suo popolo era acquisibile pagando con la propria pelle). La mia non mi è costata nè gli occhi (a dispetto di astigmatismo e ipermetropia che mi hanno resa una talpa da vicino, ma quelli li avrei avuti comunque quale conseguenza degli anni che passano, con la differenza che in una zona geografica più civile e circostanze diverse avrei potuto curarmeli a dovere anzichè approssimatamente) nè tantomeno la pelle. Ma anni, anni e anni di deserto (sia pure allegorico) tanto quanto accadde al popolo ebreo ai tempi di Mosè a causa della ribellione. Per la serie se solo potessi tornare indietro...ma vabbè. Non si può fare...
Sei di aprile, quindi? Come mia cugina e il mio migliore amico (anche se loro compiranno rispettivamente 50 e 62 anni).
Credi che l'anima gemella esiste? È un concetto derivante dalla corrente del romanticismo, ma una realista cruda come me al massimo crede nella compatibilità caratteriale e di personalità e comunione di interessi😂,
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Direi che purtroppo certe volte è praticamente inevitabile ritrovarsi a fare certi pensieri, ed in realtà, in questi giorni, gli stessi sono tornati, ed anche in maniera piuttosto pesante, vista la situazione familiare che sto affrontando, e che avrei volentieri evitato.

Purtroppo, come ho accennato anche nei miei ultimi post, visto che ho l'abitudine di divagare, ogni tanto, in fatti personali, anche quando l'argomento degli stessi è ben diverso, da sabato scorso mio padre è ricoverato in ospedale, in stato confusionale, a causa di un drastico, ed inspiegabile, calo del sodio all'interno del suo organismo, cosa che avrebbe potuto procurare anche cose ben peggiori.

Ritrovarsi, quindi, ad affrontare una situazione del genere, che mi mette di fronte ad un "ragazzino2 92enne, che purtroppo al momento sembra non connettere più di tanto, nonostante avesse avuto inizialmente un piccolo recupero, che poi sembra essere andato smarrito, mi fa ovviamente partire un bel po' di pensieri riguardanti l'argomento di cui stiamo parlando.

Anche in questo caso, infatti, il tempo gioca un ruolo centrale, e mi fa pensare a tutto quello trascorso al suo fianco, e a quello che spero di avere ancora, ed allo stesso modo a tutte quelle cose che avrei, e avremmo, potuto fare assieme, e che magari abbiamo rimandato, dando per scontato che tanto avremmo avuto altre possibilità, che invece non è detto ci saranno, anche se mi auguro di sì.

Anch'io, col senno di poi, ma così è facile, avrei delle cose, all'interno della mia vita, che vorrei cambiare, anche se è altrettanto vero che questo potrebbe far deviare la mia situazione attuale, e magari potrei, alla fine, scoprire che il risultato ottenuto applicando quelle correzioni che avrei in mente, magari non sarebbe stato poi così migliore quanto avrei sperato, o forse anche peggio.

Credo, quindi, che, piuttosto che pensare al passato, che in quanto tale non è più modificabile, ci si dovrebbe applicare, quotidianamente, ad apprezzare il nostro presente, visto che è l'unico tangibile, perché lo stiamo vivendo in questo momento, anche se magari cercare di pianificare, in qualche modo, un qualche futuro, ci può stare.

In realtà, però, il futuro è solo una proiezione delle nostre idee, e non sappiamo che cosa ci riserverà realmente, e per quanto non si possa evitare di cercare comunque di crearsene uno migliore, secondo me dovremmo sforzarci di "vivere il momento", quotidianamente, anche se spesso distratti da mille cose che ci circondano

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Mi spiace tanto per tuo papà!😭 Ma non è che per caso è diabetico? Dato che spesso la fatica a recuperare dipende anche da quello (speriamo comunque di no). Come sta adesso? Se ti può confortare, non ce la stiamo vivendo bene nemmeno noi su questo fronte. Domenica è morto un altro dei miei cognati, uno dei più giovani. Affogato in un corso d'acqua contaminato dove non avrebbe mai dovuto entrare. Si trovava a casa del suo migliore amico, che abita nei pressi di una tenuta gigantesca, dove in mezzo ai terreni c'è una sorta di lago artificiale che viene usato come abbeveratoio per mandrie di animali. Il suo amico gli aveva detto di non andare a bagnarsi lì, ma mio cognato non gli diede retta. Si è sentito male mentre si bagnava ed è andato giù come un sasso (ultimamente soffriva di svenimenti repentini, per cui gli sport acquatici non erano certo indicati nemmeno in acque migliori), scomparendo. Si sono fatti arrivare i vigili del fuoco che si sono impegnati nelle ricerche finchè non hanno trovato il suo cadavere. L'indomani i funerali. Aveva solo 43 anni ed è il quarto familiare che perdiamo da dicembre 2016 (prima il fratello al quale mio marito era legatissimo, di solo un anno più vecchio, per quel malaugurato incidente automobilistico al quale un paio di incoscienti familiari della moglie l'avevano trascinato, due anni e mezzo fa mia suocera con un bruttissimo diabete fuori controllo e anche una cugina affetta da scompensi gastrico-metabolici). Insomma, quattro morti in un lasso di tempo alquanto breve sono difficili da digerire. E come se non bastasse, ora pure il timore che qualche familiare affoghi il suo dolore nell'alcol (questo mio cognato che non c'è più, purtroppo era un alcolizzato cronico, non c'era mai stato nulla da fare per farlo smettere, di quei casi di quando si dice una causa persa). Gli svenimenti dei quali aveva iniziato a soffrire provenivano quasi sicuramente dall'alcolismo. E c'è poi la sorella maggiore, che ho visto fumare e bere come una cosacca (ma lei è donna e inoltre ha una salute d'acciaio raramente vista in altri esponenti della razza umana), ma il bello è che i miei suoceri mi pare fossero astemi (mio suocero non l'ho mai conosciuto perchè morto prematuramente, ma non ricordo di aver mai visto mia suocera bere una sola goccia di birra), dunque vai a capire questi figli chissà perchè. E se qualcun altro dovesse a ruota seguire il malo esempio? Ho paura, ho paura, ho paura. Stavolta il mio ritardo nel rispondere è derivato da questo lutto che mi ha fatto dimezzare le ore di lavoro e non so nemmeno se mi riuscirà di pubblicare per il contest. Scusa lo sfogo, ma è proprio un periodaccio. Fosse come fosse, è dura che un familiare di soli 43 anni se ne sia andato così.

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Ti confermo che mio padre è diabetico, e certamente questo non aiuta, anche se, in questo caso, la glicemia era a posto, ed è stato un calo drastico, e repentino, oltre che inaspettato, del sodio, che ha fatto sì che si creasse questa situazione.

Negli ultimi giorni, fortunatamente, sembra che le cose siano lentamente migliorando, anche se ci vorrà, quasi certamente, ancora un po' di giorni prima di poter anche solo pensare di riportarlo a casa, anche perché si dovrà anche vedere in quali condizioni questa cosa accadrà, augurandomi che possa tornare ad essere lucido ed autosufficiente come prima.

Ho letto di quello che ti è accaduto, e mi dispiace veramente un sacco, anche perché avviene dopo una serie piuttosto impegnativa di altre disgrazie poco piacevoli, e certamente non è semplice affrontare un insieme di situazioni come queste che ti crollano sulla testa una dopo l'altra.

Mi auguro che tutti voi riusciate a trovare la forza per superare anche questa, anche se certamente non sarà facile, senza che nessuno dei tuoi familiari possa perdere la testa, e iniziare a fare cavolate che possano portare a nuove situazioni poco piacevoli

Ti mando un forte abbraccio, e ti rinnovo ancora le mie condoglianze

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Purtroppo il diabete ha la brutta tendenza a trascinarsi dietro altri disturbi pure quando la glicemia è a posto (succedeva a mio padre, specie negli ultimi due anni di vita e succedeva pure a mia suocera). E devono stare attenti pure mio marito e chi è rimasto tra i miei cognati, che non sia mai ereditino la tendenza (nel caso di mio padre era diverso perchè il suo diabete era stato iatrogeno per rimozione chirurgica del pancreas per altri motivi e non spontaneo). Una delle sue sorelle infatti è stata diagnosticata a rischio ed è più giovane di me. Ma tuo papà quindi non è lucido a causa del calo di sodio, anche se lo stanno mettendo a posto in ospedale?
Speriamo, dai. Pure qui, in effetti, la mia paura è proprio che qualche familiare faccia cavolate (qualcuno di loro purtroppo già le fa da una vita, anche se non proprio ai livelli di mio cognato che non c'è più). Perchè questo è già il quarto decesso in famiglia in un numero contenuto di anni e quattro decessi pesano non poco.
Speriamo🙏.

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Purtroppo, per non farsi mancare nulla, effettivamente questo diabete complica un po' le cose, ma non è l'unica magagna che mio padre si porta dietro, e tutte queste cose combinate, non è che renderanno la vita molto facile al suddetto per potersi rimettere in piedi

Tutto quanto è partito a causa di quel drastico calo di sodio, che mi è stato spiegato poteva portare anche conseguenze ben peggiori, se non preso in tempo, e la cosa, mixata comunque ad altre situazioni già preesistenti, ha portato ad un danno che, seppure ora i livelli sono stati riportati un po' più a posto, avrà delle conseguenze

Quali potranno essere, però, lo potremo scoprire solo col passare del tempo, facendo ogni cosa che ci sarà possibile per tentare di risolvere la situazione attuale, e vedendo come gli riuscirà di rispondere alle varie sollecitazioni, alle quali verrà sottoposto attraverso esercizi di fisioterapia e altro.

Ovviamente ce la metteremo tutta, ma gli scenari che ci hanno dipinto non sono poi così meravigliosi, anche se mi auguro che ci siano stati prospettati per non farci illusioni, ma possano poi essere smentiti dalla realtà.

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