La visione di quelli dé sinistra
Eccola qua, in una immagine, racchiude perfettamente il concetto di Italia di quelli di sinistra, o meglio di quelli che fanno politica di sinistra. Non la sinistra vera, che oramai non è più rappresentata da decenni.
Anche perché ho seri dubbi che i genitori di sinistra la prederebbero bene. Una scuola di Susegana (Treviso) ha portato i bambini in una moschea, come gita di scambio culturale dato che alcuni compagni di scuola sono mussulmani.
Fino qui non c'è nulla di male, anzi sarebbe pure una iniziativa lodevole. Ma poi deve scattare il fascismo di sinistra, altrimenti non ti puoi far notare. E volutamente, visto che la cosa è pure documentata da una foto.
I bambini sono stati costretti a pregare, con tanto di inchino a terra tipico dei mussulmani, rivolto verso la mecca. Non sto neanche a dirlo che a parti invertite veniva fuori il delirio, con accuse di fascismo, questa volta di destra.
Si tratta di una violenza gratuita, poiché i bambini sono sotto la guida e supervisione dei docenti, non hanno capacità discernitive o di giudizio. Ma questa è la politica di sinistra, per loro è gettare ponti, per me è passare per coglioni, un'altra volta.
Il ponte era completato con la visita culturale, ma visita non significa sottomissione. In una Chiesa o Moschea sono visitabili anche da chi appartiene ad una religione diversa. Mica sei costretto a pregare. Anzi se devo fare il pignolo di turno, nella Moschea mi devo levare le scarpe, e se sei donna di devi mettere il velo. Chiaramente dettagli ininfluenti, dato che anche nelle Chiese Cristiane c'erano degli obblighi che poi con il tempo si sono via via persi.
Adesso per par condicio voglio vedere se i ragazzini mussulmani vanno in chiesa a dire un Padre Nostro e prendere la benedizione. Questa cosa non è un ponte verso la pace (come poi fossimo noi ad imbracciare Kalashnikov per lordare gli infedeli) ma un tentativo di genocidio religioso, tanto caro ai politicanti di sinistra a cui piace il gender fluid, l'ideologia woke, il buonismo ma con le terga altrui, e ora pure il depauperamento della fede Cristiana.
La riprova è nella foto stesa, visto che anche le Maestre stanno pregando Allah con il velo in testa. Ma loro sono maggiorenni e nel pieno delle loro facoltà di scelta, per cui la cosa sarebbe del tutto irrilevante se non fosse la coercizione di minori, dato che la visita in Moschea era sufficiente. Non siamo mica a Luna Park dove "provare" l'emozione del roller coaster, la preghiera poteva essere fatta dai compagni mussulmani mente gli altri di fede Cristiana potevano vedere le usanze diverse dalle nostre.
Mentre la sinistra politica fa queste stronzate, quella vera deve subire la difficoltà economica attraverso la perdita del potere d'acquisto, come per altro citato dal nostro Presidente della Repubblica.

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Ciao @tosolini. Vivo in un paese a maggioranza musulmana, anche se lontanissimo dall'estremismo, dove anzi le religioni (cattolici, ortodossi, musulmani, ebrei, in ogni sottocategoria esistente) convivono pacificamente e direi perfetta, con moltissime famiglie miste. Quindi non riesco davvero a comprendere la visione che si ha Italia ed altre parti del mondo.
Visione che è stata volutamente portata a questo livello da idioti di sinistra e idioti di destra, che mirano, per motivi diversi, allo scontro sociale, sulla testa di una massa che non sa, non vuol sapere e si fa solo trascinare.
C'è da dire che in realtà nelle moschee non potrebbero entrare persone non musulmane. L'unica eccezione è per motivi di proselitismo, cioè per far avvicinare un non credente alla religione per fargliela abbracciare.
Tradotto in italiano, il testo della Fatwa 2922 del Corano:
“O voi che credete! Gli idolatri sono impuri, e che non si avvicinino alla Sacra Moschea dopo quest’anno.”
Alcuni interpretano, un po' per interesse economico (il turismo ha le sue necessità) un po' per una tendenza a modernizzarsi, che valga solo per la Sacra Moschea della Mecca, ma l'interpretazione originale è che vale per tutte le moschee perché tutte le moschee sono luoghi sacri. Se un non credente entra in moschea avrebbe lo stesso effetto di un omicidio in una chiesa: verrebbe sconsacrata.
Grazie per la precisazione, sulla Mecca come città santa, non solo la moschea in se, sapevo della cosa. Tra l'altro il primo a violarla fu proprio un italiano che si spacciò per mussulmano. Non sapevo che la regola valesse anche per le Moschee occidentali, a cui per quanto ne so sono più aperte in tal senso.
si è vero, nei paesi occidentali le moschee sono più aperte, ma come dicevo accade per motivi di opportunismo legati a turismo, necessità (ad esempio è difficile trovare un elettricista musulmano), politici (non inimicarsi troppo la comunità ed i legislatori) o di proselitismo (un non musulmano se vuol diventarlo deve cominciare comunque andando in moschea). Ma la religione musulmana non prevede l'accesso alle moschee per i miscredenti. E sotto un certo punto di vista non mi sembra neanche sbagliato. Non ha nessun senso che un non credente entri in un luogo sacro, per qualsiasi religione, e parlo da ateo.
Non sono un esperto delle usanze religiose musulmane ma la scuola poteva fare un'altra cosa:
Mettere insieme le due foto per far capire che la religione di qualunque tipo andrebbe rispettata senza fare distinzioni o creare contrasti, in questo caso il messaggio sarebbe stato diverso e sarebbe stato un insegnamento per tutti...
O si rispettano le usanze religiose di tutti applicando, come hai detto tu una sorta di par condicio, oppure si ottiene l'effetto contrario
!discovery 30
si però nel secondo caso che proponi veniva giù il delirio all'ennesima potenza, con casino mediatico infinito. Mentre oggi, anzi già ieri, la notizia era praticamente scomparsa.
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