31-08-2025-Return-Contest-U&B nr.40 [EN]-[IT]

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ENGLISH

31-08-2025-Return-Contest-U&B nr.40 [EN]-[IT]

This is my entry for the contest Unto&Bisunto Number 39
This week's theme is Return: How I Restart After a Break
For those who would like to participate, I'll leave the link to the contest post below:
https://peakd.com/hive-146620/@balaenoptera/untoandbisunto-40-contest-decentralizzato-nuovo-tema-prize-pool-100-hive--vincitori-38-contest--apertura-votazioni-39-con

Introduction
This week's contest theme is about returning from a period of inactivity and how we're approaching this transition.

Below, we'll take a detailed look at what happened to me when I returned from vacation.

The taste of vacation remains

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Image generated with artificial intelligence. The software used is Microsoft Copilot

When I return from vacation, I usually feel the taste of vacation for a few days. Since I spent this summer at the seaside, the calm of the sea remains in my veins. This feeling, however, won't last long; moreover, it's something I don't think about; it's something that's inside me and will disappear quickly.
During my beach vacation, I never used an alarm clock like I do during the rest of the year. Everything had a slow pace, and I never hindered sleep; that is, if I felt sleepy, I rested. Light days with no schedule, but the memory of all this must be short-lived, otherwise it can be counterproductive for the restart.
Do you see how I'm doing??!! Hihihi

Back to work

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Image generated with artificial intelligence. The software used is Microsoft Copilot

After the holidays, there's one thing that impacts everything: returning to work. I'm not saying it's like crashing into a wall, but there shouldn't be much of a difference. The whole survival machinery starts up again. The problem is that today's world of work moves incredibly fast.
I've been working in a technical design department for over 25 years, and today, compared to when I started, things get done much faster. I understand that there are better tools, but everything we do today is done much faster. This means producing more things per week, more things to follow up on in a week, more things to correct in a week, and countless issues to manage every month. Vacation usually arrives after a period of six months, and I admit that when it arrives, you're truly exhausted from work. At least, it's been like that for me for the past seven or six years, but I notice that even for younger people it's not much different; even those who have more energy arrive at the vacation period tired.
So returning home is truly a blow to the head; you lose consciousness for a few seconds, and when you wake up, you find yourself racing for survival.

How ​​I start again

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Image generated with artificial intelligence. The software used is Microsoft Copilot

Restarting must be well managed, and facing such a difference in life—going from total relaxation to daily stress—requires a certain mental attitude.
When I have to leave, I have no illusions. What I experienced on vacation is something that cannot last. When I return from vacation, nothing will have changed; all the challenges I had left to face will still be there, those challenges will still be there, none will have disappeared. In fact, during the first week of work, new ones will arise.
For me, restarting is like the adventure of a Knight Templar returning to battle, armed with sword and shield. My sword and shield are my mind. The Knights Templar fought to defend the territories conquered during the Crusades, and when I restart, I fight to keep my mental and physical health intact.
For me, summer vacation basically ends when summer vacation ends, meaning I don't think about it anymore from the first day back at work. The only way to remind myself of it is a Whale Oil contest.

Conclusions
To restart after the summer break, I always try to approach daily life philosophically and with a certain mental attitude to try not to let myself be overwhelmed by stress and things to do. I no longer think about what I did during the summer break.

Question
When you return to everyday life after a summer break, how long does it take you to forget about the holidays?

Referral
My HIVE referral link:
https://hiveonboard.com?ref=stefano.massari

ITALIAN

31-08-2025-Il rientro-Contest-U&B n.40 [EN]-[IT]

Questa è la mia partecipazione al contest Unto&Bisunto Numero 39
Il tema di questa settimana è Il rientro: come riparto dopo una pausa
Per chi volesse partecipare, lascio qui di seguito il link al post relativo al contest:
https://peakd.com/hive-146620/@balaenoptera/untoandbisunto-40-contest-decentralizzato-nuovo-tema-prize-pool-100-hive--vincitori-38-contest--apertura-votazioni-39-con

Introduzione
Il tema del contest di questa settimana parla del rientro da un periodo di stop attività e di come affrontiamo questo passaggio.

Qui di seguito vediamo nel dettaglio cosa è capitato a me con il rientro dalle ferie

Rimane il sapore della vacanza

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immagine generata con intelligenza artificiale. Il software usato è Microsoft Copilot

Quando ritorno dalle vacanze di solito mi rimane per qualche giorno il sapore delle vacanze. Visto che queste vacanze estive le ho passate al mare, mi è rimasta la calma del mare nelle vene. Questa sensazione però non durerà a lungo, inoltre è qualcosa a cui io non penso, è qualcosa che è dentro di me e che sparirà in fretta.
Durante le vacanze al mare non ho mai usato la sveglia come faccio durante il resto dell’anno. Tutto aveva un ritmo lento e non ho mai ostacolato il sonno, cioè, se mi prendeva sonno, mi riposavo. Giornate leggere e senza orari, ma il ricordo di tutto questo deve durare poco, altrimenti può essere controproducente per la ripartenza.
Capito come sono messo??!! Hihihi

Ritorno a lavoro

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immagine generata con intelligenza artificiale. Il software usato è Microsoft Copilot

Dopo le vacanze c’è una cosa che impatta su tutto, cioè il ritorno al lavoro. Non dico che è come schiantarsi contro un muro, ma non dovrebbe esserci una gran differenza. Riparte tutta la macchina della sopravvivenza. Il problema è che oggi il mondo del lavoro viaggia davvero molto veloce.
Lavoro da più di 25 anni in un reparto tecnico dove si esegue progettazione ed oggi, rispetto a quando iniziai, le cose si fanno molto più in fretta. Capisco che ci sono strumenti migliori, ma tutto quello che si fa oggi, si esegue in maniera estremamente più veloce. Questo significa produrre più cose alla settimana, più cose da seguire in una settimana, più cose da correggere in una settimana ed un infinità di problemi da gestire ogni mese. Solitamente le vacanze arrivano dopo un periodo di 6 mesi, e ammetto che quando arrivano, si è veramente stremati dal lavoro. Almeno, per me è ormai così da 7/6 anni, ma noto che anche per i più giovani non è molto diverso, anche loro che hanno più energie, arrivano stanchi al periodo delle vacanze.
Quindi il rientro è davvero una botta in testa forte, perdi conoscenza per qualche secondo e quando ti svegli ti ritrovi in una corsa per la sopravvivenza.

Come riparto

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immagine generata con intelligenza artificiale. Il software usato è Microsoft Copilot

La ripartenza deve essere gestita bene e per affrontare una differenza di vita simile, cioè passare dal relax totale allo stress quotidiano, richiede una certa attitudine mentale.
Quando devo ripartire non mi faccio illusioni. Quello che ho vissuto in vacanza è qualcosa che non può durare. Quando torno dalle vacanze non sarà cambiato nulla, ci saranno tutte le sfide che avevo lasciato da affrontare, quelle sfide saranno ancora tutte lì, non ne sarà sparita nessuna, anzi, durante la prima settimana di lavoro, ce ne saranno delle nuove che nasceranno.
Per me la ripartenza è come l’avventura di un cavaliere templare che torna a combattere, armato di spada e scudo. La mia spada ed il mio scudo sono la mia mente. I cavalieri templari combattevano per difendere i territori conquistati durante le Crociate ed io, quando riparto, combatto per non far crollare la mia salute psico-fisica.
Praticamente le vacanze estive per me finiscono quando finiscono le vacanze estive, nel senso che io non ci penso più già al primo giorno di lavoro. L’unico modo per farmele ricordare è un contest di Olio di Balena.

Conclusioni
Per ripartire dopo la pausa estiva cerco sempre di affrontare la vita giornaliera con filosofia ed una certa attitudine mentale per cercare di non lasciarmi sopraffare dallo stress e dalle cose da fare. Non penso più a quello che ho fatto durante la pausa estiva.

Domanda
Quando tornate alla vita quotidiana dopo una pausa estiva, quanto tempo ci mettete a dimenticare le vacanze?

Referral
Il mio referral link di HIVE:
https://hiveonboard.com?ref=stefano.massari


THE END



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24 comments
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Non dico che è come schiantarsi contro un muro, ma non dovrebbe esserci una gran differenza

Ahah, è la stessa sensazione che sto provando anche io 🤣

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Sono ormai anni che affronto questo crash test e non l’ho mai superato. Ho sempre subito degli urti enormi. Nell’ambiente in cui lavoro non esistono medie o basse velocità. Infatti, sempre più persone chiedono di lavorare part-time, oppure in smart working per qualche giorno, ma le richieste sono categoricamente sempre rifiutate. !WINE

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Ma figuriamoci se ti permettono di lavorare part-time (dubbio che per i datori di lavoro risulti più caro, non sia mai): già nei lontani anni novanta in Piemonte era più facile trovare un ago in un pagliaio che un impiego part-time (il che immancabilmente danneggiava il percorso universitario di svariati studenti lavoratori😣).

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Non avere orari, non mettere la sveglia... è proprio il vero lusso delle vere vacanze. E ciò che si deve fare è così, riposare e prendere forze per le nuove battaglie (e crociate che arrivano dopo), perchè alcuni ricominciano già distrutti dopo aver voluto fare un sacco di "altre nuove" cose in estate e io credo sia meglio godersi il bel tempo ma in modo intelligente perchè dopo ben ricaricati (anche se con certo rammarico) sarà più facile indossare di nuovo l'armatura 😉
Spero che le nuove giornate di lavoro non siano troppo pesanti!!!
!PIZZA

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Ciao duvinca, io sono perfettamente allineato con quello che pensi. Purtroppo ho una certa età e non riesco più a concepire le vacanze come qualcosa di avventuroso/faticoso/stressante... per me la vacanza deve essere una sorta di rigenerazione. Poi come hai detto, se non ci riposiamo durante le vacanze, sarà ancora più difficile indossare l'armatura per combattere le sfide quotidiane che ci aspettano. Le vacanze per me devono essere un periodo di totale stacco con la routine, questo mi permette di rimanere... !ALIVE

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Certo, è proprio così, spero che tu abbia riposato durante le vacanze e per combattere bene questo nuovo periodo di lavoro, dai su!
!ALIVE
!PIZZA

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Anche io molto simile a te, il primo giorno di lavoro sono già dimenticate e inizio già a pensare alle prossime...

La verità è che siamo schiavi del lavoro e schiavi dell'orologio, sempre lì a guardare, ora di svegliarsi, ora di uscire, ora di mangiare, tutte cose che in vacanza non ci sono

!PIZZA

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Ciao Davide, assolutamente vero.. alla mattina ci svegliamo ormai tutti con la sveglia, che con il tempo va a peggiorare la qualità del sonno. Il tuo commento poi mi ha fatto penare che la "sveglia", in realtà c'è anche a pranzo, io ho un'ora in cui devo staccare dal lavoro, andare in mesa, mangiare e tornare.. a seconda della fila che trovo in mensa posso mangiare di più o di meno, perchè comunque ad un determinato orario io devo riprendere il lavoro. mi verrebbe da esclamare "CHE VITA!!!" !WINE

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I hope you are having time to rest dear friend

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Hi Julie, thanks for your kind words. Unfortunately, against the hustle and bustle of my work, your words melted like butter. I think the vacation relaxation had completely vanished by the second day of work. What do you do? Do you study or work?
!WEIRD

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Non fare uso della sveglia è un vantaggio del lavoro in proprio e pure senza gli orari fissi di un esercizio commerciale (ma data la contropartita dei numerosi svantaggi, insomma...😆).
!LOLZ

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Io penso che la sveglia abbia degli effetti negativi su di noi. L'interruzione del ciclo del sonno secondo me non è una cosa naturale, cioè se il corpo sta dormendo, vuol dire che ancora ne ha bisogno. Inoltre da quel che so, una riduzione del sonno profondo, porta ad avere una frequenza cardiaca più alta. Il risveglio senza sveglia è sicuramente un risveglio naturale e rigenerante.. ma nella società di oggi, svegliarsi senza sveglia è un lusso. !STRIDE

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Purtroppo, quantomeno per chiunque è vincolato a orari fissi (gli autonomi senza orari fissi come me ne possono fare a meno, tranne in caso di visite mediche a orari delle galline🐔, ma per contropartita dormiamo praticamente quando capita😆),
!LOLZ

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