Weekend autunnale: castagne? No, grazie. Io e il divano siamo una coppia fissa.

Ciao Hiver!

Il weekend autunnale è quel momento in cui la società si divide in due categorie: quelli che vanno a raccogliere castagne come se fosse un dovere morale, e quelli che restano in pigiama sul divano, con l’unico obiettivo di non perdere il telecomando tra le pieghe della coperta.
Indovina a quale gruppo appartengo io? Esatto. A quello che considera il plaid un’estensione del corpo e il pigiama una dichiarazione d’intenti.
Le castagne? Bellissime eh, da vedere nelle storie Instagram degli altri.

Sabato mattina, ore 8:00.
Samuele – ormai due anni pieni di energia, caos e amore – ha già fatto partire la colonna sonora del fine settimana: “Papàaaaaaaa!” seguito dal lancio di un peluche direttamente in faccia. Il peluche, per la cronaca, è un dinosauro che fa un verso che ormai riconoscerei anche a distanza di un chilometro… o nel sonno.
Spoiler: lo riconosco nel sonno perché da settimane mi sveglia con quel maledetto “RAWRRR!”

Reny, nel frattempo, è già seduta in cucina, sorseggia il suo tè caldo con la compostezza di una monaca zen. Io? Io sto cercando di infilarmi un calzino, mentre Samuele decide che il mio alluce è il nuovo pulsante da schiacciare.
Autunno, dicevano. Colori caldi, foglie che cadono, castagne da raccogliere.
E invece qui ci sono:

• pannolini da cambiare,

• una moka che sbuffa in sottofondo (eroe silenzioso del weekend),

• e un programma preciso: non fare niente.

Abbiamo avuto anche l’idea folle di pensare a una gita nel bosco.
Reny ha proposto: “Potremmo andare a raccogliere castagne, che dici?”
Io ho fatto un’espressione che si può tradurre con: “Potremmo anche lanciarci volontariamente in una pozza di fango, già che ci siamo.”
Samuele, ignaro del dibattito, nel frattempo aveva infilato una macchinina dentro una delle mie pantofole. Spoiler n. 2: me ne sono accorto troppo tardi. 🏎️🧦

Alla fine abbiamo scelto il programma più democratico: divano per tre, con cartoni animati per Samu, scroll compulsivo per Reny e tentativo di pisolino per me. Ovviamente fallito, perché Samuele ha deciso che il mio petto era il posto ideale per saltare. Tipo tappeto elastico.
Le castagne, anche stavolta, possono aspettare.

😏 Consiglio pratico (ma ironico):

Se proprio vuoi sentirti autunnale senza dover camminare nel fango con stivaletti sbagliati e zanzare fuori stagione, ti do io la soluzione:
📦 Prendi un sacchetto di castagne precotte dal supermercato,
🎬 accendi un film che hai già visto 12 volte (così puoi dormire senza sensi di colpa),
🛋️ buttati sul divano con la grazia di un panda stanco,
🍷 e versati un bicchiere di vino (oppure due, se il bambino urla troppo).

Voilà! Hai creato la “castagnata urbana deluxe”.
Senza sudore, senza bosco, senza drammi.

Alla fine, il vero lusso del weekend autunnale non è la natura incontaminata, ma il tempo non pianificato, quello fatto di silenzi interrotti solo dal microonde o da un “Papà, cacca!” urlato con orgoglio.
E a quel punto, tu ti alzi, togli il plaid come se stessi lasciando un’epoca felice, e affronti la missione con la stessa epica di un cavaliere medievale.
Perché il weekend è anche questo: non fare nulla, ma farlo bene.

Ora dimmi:
👉 Sei anche tu del team divano & coperta o sei uno di quelli che si emoziona per i funghi e le foglie gialle?
(Sii sincero, qui siamo tra amici. E pantofole.).

Ti Abbraccio!

Hello Hiver!

The autumn weekend is that time when society divides into two categories: those who go chestnut picking as if it were a moral duty, and those who stay on the couch in their pajamas, with the sole goal of not losing the remote in the folds of the blanket.
Guess which group I belong to? Exactly. The one who considers the blanket an extension of the body and the pajamas a statement of intent.
Chestnuts? Beautiful, huh, to see in other people's Instagram stories.

Saturday morning, 8:00 a.m.
Samuele – now two years full of energy, chaos, and love – has already started the weekend soundtrack: "Daddaaaaaaa!" followed by throwing a stuffed animal directly in his face. The stuffed animal, for the record, is a dinosaur that makes a noise I'd recognize from a mile away... or in my sleep.
Spoiler: I recognize it in my sleep because for weeks it's been waking me up with that damned "RAWRRR!"

Reny, meanwhile, is already sitting in the kitchen, sipping her hot tea with the composure of a Zen nun. Me? I'm trying to put on a sock, while Samuele decides my big toe is the new button to push.
Autumn, they said. Warm colors, falling leaves, chestnuts to gather.
And yet here we are:

• diapers to change,

• a moka pot puffing in the background (the weekend's silent hero),

• and a precise plan: do nothing.

We even had the crazy idea of ​​thinking about a trip to the woods.
Reny suggested: "We could go chestnut picking, what do you say?"
I made an expression that could be translated as: "We could also voluntarily throw ourselves into a mud puddle, while we're at it."
Samuele, unaware of the debate, had meanwhile stuffed a toy car into one of my slippers. Spoiler #2: I realized it too late. 🏎️🧦

In the end, we chose the most democratic plan: a sofa for three, with cartoons for Samu, compulsive scrolling for Reny, and an attempted nap for me. Obviously, it failed, because Samuele decided that my chest was the ideal place to jump. Like a trampoline.
The chestnuts, this time too, can wait.

😏 Practical (but ironic) advice:

If you really want to feel like autumn without having to walk through the mud with the wrong boots and get mosquitoes out of season, I'll give you the solution:
📦 Grab a bag of pre-cooked chestnuts from the supermarket,
🎬 turn on a movie you've already seen 12 times (so you can sleep guilt-free),
🛋️ plop down on the couch with the grace of a tired panda,
🍷 and pour yourself a glass of wine (or two, if the baby screams too much).

Voila! You've created the "deluxe urban chestnut party."
Without sweat, without the woods, without drama.

In the end, the true luxury of an autumn weekend isn't pristine nature, but unplanned time, the kind of silence interrupted only by the microwave or a proudly shouted "Dad, poop!"
And at that point, you get up, remove the blanket as if you were leaving a happy era, and face the mission with the same epic spirit of a medieval knight.
Because this is also the weekend: doing nothing, but doing it well.

Now tell me:
👉 Are you also part of the couch & blanket team, or are you one of those who gets excited about mushrooms and yellow leaves?
(Be honest, we're among friends here. And slippers.)

I hug you!

The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.