Health and bureaucracy, how can these two words go together?

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Perhaps it is rude to argue that tax evasion has its roots in the profoundly Italian lack of civic sense, but it is the truth. A characteristic typical of Italians, a reflection of a historical backwardness that measures the distance of our beautiful country from other more civilized nations.

Andrea Leccese



I'm here waiting for my turn at Samuele's pediatrician; in recent months we have spent a lot of time in the waiting rooms of various hospitals and doctors and, as every time, while I am sitting and waiting I am reminded of all the journey that Samu has had to endure in recent months, all the suffering he has had to face, I also think back to all the pain that all the children I saw in the intensive care units suffered and what their families went through... What we all still have to go through.

I think about it and I always come to the same conclusion, this isn't right!

Children are strong and parents even do the impossible for them, in the end we will come out victorious and our children will be fine; I always love thinking about this as I leave these waiting rooms.

These thoughts inevitably lead me to the most disparate reflections; today I am here, for example, to collect the documents to ask questions about all the exemptions that my Son is entitled to and, this situation makes me reflect on how Italy is a beautiful country but also full of contradictions and far behind to many other states.

From Samuele's birth to today, Reny and I have had to fill out, sign and present myriads of documents, for the most disparate things that I won't list here because I would only bore you.

It is absurd that parents who are experiencing real dramas and who have their heads full of thoughts, often very ugly ones among other things, should also find space for so many other tasks that could be relaxed if not avoided at least streamlined.

Italy is the country of bureaucracy that makes every practice cumbersome, it is the country where most of the practices still travel on paper and must be carried out by recommended employees who do not know how to do their job and do not even want to do it; very slow people who often use two fingers to write something on the computer, assuming they know how to turn it on and use it obviously.

How much time could be saved by making these procedures electronic, how many hours could we save if instead of requesting our documents from municipalities, administration, ASP and singing company we could make simple self-certifications.

However, in Italy, time is often underestimated and, perhaps for this reason, we run where we would like to be slow and we go like turtles where we should fly!

Some compatriots will be able to tell me: if everything were self-certifying, do you know how many false certificates and with inaccurate information there would be?

This makes me very sad because it shows that honesty is not inherent in the average Italian; but then, in the end, beyond everything, what problem would there be?

If there were controls, the dishonest would be screwed like my tool shed and the imprecise, after some costly mistakes, would fall in line and pay more attention while the honest and precise would travel calmly in a much calmer and more bureaucratic sea. simple.

The problem is that here, unlike much of the rest of the world, they don't carry out checks and indeed, often it is the inspectors who are the first to carry out dishonest actions.

At the end of these reflections of mine I always find myself at the same point, with the same thought, Italy is a beautiful country but also full of contradictions and retrograde and full of so much potential that will remain unexpressed.

This thing certainly saddens me a little even if, by now, I have reached the point of letting it slip on me because it can only steal precious mental and emotional energy; now I have to think about my family, I have to solve many things, we have to live and in this absurd, strange country, surviving is already a struggle, let alone what a great war it is to live!

Thanks for making it this far, as always I look forward to hearing your thoughts!

I hug you!



Yes, I too was born among men. I had never seen the Jungle. They passed me food from behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a toy for men, and I broke the stupid lock with my paw and went away; and because I had learned the wiles of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

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Forse è sgarbato sostenere che l'evasione fiscale affonda le sue radici nella carenza, profondamente italiana, di senso civico, ma è la verità. Una caratteristica propria degli italiani, riflesso di una storica arretratezza che misura la distanza del nostro Bel Paese dalle altre nazioni più civilizzate.

Andrea Leccese



Sono qui ad attendere il mio turno dalla pediatra di Samuele; negli ultimi mesi abbiamo passato tanto tempo nelle sale d'attesa di ospedali e medici vari e, come ogni volta, mentre sono seduto e attendo mi torna in mente tutto il percorso che Samu ha dovuto sostenere in questi mesi, tutte le sofferenze che ha dovuto affrontare, ripenso anche a tutto il dolore che hanno subito tutti i bimbi che ho visto nei reparti di terapia intensiva e a quello che le loro famiglie hanno passato... A quello che ancora noi tutti dovremo passare.

Ci penso e arrivo sempre alla stessa conclusione, tutto questo non è giusto!

I bimbi sono forti e i genitori fanno anche l'impossibile per loro, alla fine ne usciremo vincitori e i nostro figli staranno bene; io amo sempre fare questo pensiero mentre vado via da queste sale d'attesa.

Questi pensieri, inevitabilmente, mi portano alle riflessioni più disparate; oggi sono qui, ad esempio, per ritirare i documenti per fare le domande di tutte le esenzioni che spettano a mio Figlio e, questa situazione, mi fa riflettere su quanto l'Italia sia un paese bellissimo ma anche pieno di contraddizioni e molto indietro rispetto a tantissimi altri Stati.

Dalla nascita di Samuele a oggi io e Reny abbiamo dovuto compilare, firmare e presentare miriadi di documenti, per le cose più disparate che non sto qui a elencarti perché ti annoierei solamente.

È assurdo che genitori che vivono dei veri e propri drammi e che hanno la testa piena di pensieri, spesse volte bruttissimi tra l'altro, debbano trovare spazio anche per tante altre incombenze che si potrebbero tranquille se non evitare quantomeno snellire.

L'Italia è il paese della burocrazia che rende ogni pratica farraginosa, è il paese dove la maggior parte delle pratiche ancora viaggiano su carta e devono essere portate avanti da dipendenti raccomandati che non sanno fare il loro lavoro e nemmeno hanno voglia di farlo; persone lentissime che spesse volte per scrivere qualcosa sul computer usano due dita, ammesso poi che il computer sappiano accenderlo e utilizzarlo ovviamente.

Quanto tempo si potrebbe risparmiare rendendo queste pratiche telematiche, quante ore potremmo risparmiare se invece di richiedere i nostri documenti a comuni, amministrazione, asp e compagnia cantante potessimo fare delle semplici autocertificazioni.

Il tempo però in Italia spesso viene sottovalutato e, forse per questo, si corre dove ci vorrebbe lentezza e si va come tartarughe dove bisognerebbe volare!

Qualche compatriota potrà dirmi: se tutto fosse autocertificabile, sai quanti certificati falsi e con informazioni inesatte ci sarebbero?

Questa cosa mi rattrista molto perché palesa che nell'italiano medio non è insita l'onestà; ma poi, alla fine, al di là di tutto, che problema ci sarebbe?

Se ci fossero i controlli, ai disonesti, verrebbe fatto un culo come la mia capanna degli attrezzi e gli imprecisi dopo alcuni errori costati cari si metterebbero in riga e farebbero più attenzione mentre gli onesti e i precisi viaggerebbero tranquilli in un mare burocratico molto più tranquillo e semplice.

Il problema è che da noi, a differenza di gran parte del resto del mondo, i controlli non li fanno e anzi, spesse volte sono proprio i controllori i primi a compiere azioni disoneste.

Alla fine di queste mie riflessioni mi ritrovo sempre allo stesso punto, allo stesso pensiero, l'Italia è un paese bellissimo ma anche pieno di contraddizioni e retrogrado e pieno di tante potenzialità che resteranno inespresse.

Questa cosa sicuramente un po' mi rattrista anche se, oramai, sono arrivato al punto di farmela scivolare addosso perché può solo rubare energie mentali ed emotive preziose; ora devo pensare alla mia famiglia, devo risolvere tante cose, dobbiamo vivere e in questo assurdo strano ben paese già sopravvivere è una lotta figurarsi che grande guerra è vivere!

Grazie per essere arrivato fino a qui, come sempre resto in attesa di conoscere i tuoi pensieri!

Ti Abbraccio!



Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passavano il cibo da dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”

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The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.
Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.



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2 comments
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Ahimè il problema dell'Italia, sono gli italiani stessi.
Il problema è che la mentalità italiana porta chi ci comanda a pensare che siamo tutti dei truffaldini furbetti.

Io lo vedo con la mia piccola società.
Ti devo pagare un anticipo sulle tasse del prossimo anno in base a quello che penso fatturerò sui dati di quest'anno...e io che ne so se scoppia una pandemia, mi chiudi tutto e fatturo il 10% di quest'anno?!? Perchè devo pagarti su delle supposizioni che se moro tra un mese, quei soldi vanno persi e te li tieni in tasca?!?!

E' fatto tutto da furbetti per cercare di fregare altri furbetti.

Come dici te, se ci fossero i controlli e ci fosse la certezza della pena, i furbetti verrebbero sanzionati, è vero.
Però se per fare i controlli ci volessero 6 mesi, sarebbero 6 mesi "rubati" alle persone oneste come me e te.

Per quanto riguarda la burocrazia, vabbè, ormai è una guerra persa. Tutti sanno tutto di noi e poi quando ti serve qualcosa non sanno niente.
Basterebbe avere un database sanitario unificato in tutta Europa, o meglio, basterebbe far funzionare la carta d'identità (ormai elettronica).
Pensa che potrebbe essere utilizzata anche come firma digitale, ma la normativa, il più delle volte, non permette di farlo...perchè? Ovvio, perchè devono spillarti soldi per fare tutto in presenza di notai o tramite SPID...

Qui dove ti giri, ti giri è una melma!!!!

Dovremmo rifondare tutto dalla base....

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Sono totalmente d'accordo con Te con la differenza che tu sei un signore, io alla fine avrei scritto che è una merda!!! 🤪

Comunque tornando seri nel mio pensiero auspocherei anche i controlli oltre a esserci e essere tempestivi fossero anche veloci, altrimenti sono sempre i poveri onesto a perdere tempo.

Grazie per il commento e per il supporto!!!!
Ti Abbraccio!
!PGM

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