Una pausa dai toni contrapposti...

Sono qualche giorno in Toscana, visto e considerato che di ferie vere e proprie non se ne dovrebbe parlare per un po' (e meno male per diversi punti di vista), non sprizzo felicità da tutti i pori perché con la mente e il cuore sono nettamente da un'altra parte, ma cercherò di apprezzare il discorso del riposo, fatta questa piccola premessa, diciamo che la pausa lavorativa è positiva per cercare di metabolizzare un'uscita non proprio simpatica da parte di una persona, il referente di una palazzina di cui ho recentemente acquisito la pulizia delle scale...

Altra breve premessa, con questa persona ho fatto un veloce giro di quella palazzina, prima di decidere di prenderla in carico, tra i compiti espressamente citati e indicati ci sono, logicamente, pulizia delle scale e del corrimano, rimozione delle foglie dal vialetto condominiale e una discesa, in media una volta al mese, nella rampa posteriore di accesso ai garage...

La mia pulizia l'ho eseguita l'ultima settimana del mese scorso, oggi era la 5° volta che mi presentavo presso quella abitazione, scende le scale proprio quella persona, mi saluta cordialmente, poi mentre arriva dl portone d'ingresso si gira e mi dice...

"Quando facciamo un giro di sotto?"

Rileggo la frase mentalmente, lì per lì non ho afferrato immediatamente la portata di questa affermazione, poi ci sono arrivato, si riferiva alla pulizia della rampa posteriore...

"Ma parli per caso della zona di accesso ai garage?"

"Sì."

Allora, chiariamo un fatto, gli accordi erano di una pulizia al mese, su 5 volte che sono andato ho saltato una volta il passaggio in quella zona, unicamente per il fatto che sostanzialmente era pulito, per cui altro che una volta al mese...

"Veramente ci sono andato 4 volte su 5 a dare una ripulita laggiù, c'è qualcosa che non va??"

"No no, era così per dire..."

Così per dire fino a un certo punto, perché o per bocca propria, o per voce riportata, ha fatto una mezza sparata nei miei confronti, ma mi rendo sempre più conto che sono tutti rapporti commerciali, quelli tra me e i vari condomini delle palazzine, sostantivi come amicizia, oppure semplicemente conoscenza non si addicono a questa tipologia di contatti tra me e loro, alla fine di tutto quanto sono spesso dietro a chiedere e richiedere ulteriori prestazioni, intendendo che sono sempre da intendersi nel prezzo pattuito e concordato, le parole "extra a pagamento" sono quasi inesistenti nel loro vocabolari, in un'altra palazzina, ad esempio, una signora pretendeva che rimuovessi dei calcinacci che avevano lasciato i muratori per una riparazione di una crepa in un muretto, le ho risposto che lo avrei fatto, con i miei tempi e modi (leggasi con calma, visto che non era compito mio), in effetti un paio di pezzetti di calcinacci li ho tolti proprio ieri...

L'immagine che ho scelto di allegare è relativa a una pianta che produce degli ottimi peperoncini, io non li mangio proprio, non sono un amante dei cibi o condimenti piccanti, ed esprime e si riallaccia in un certo senso al titolo di questo post...

Foto di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio smartphone...



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3 comments
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Nei rapporti di lavoro gli amici non esistono. I peperoncini però possono sempre essere utili... ma non mi spingo oltre o potrei divenir vulgar!
Cerca di riposarti.
A presto.

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Grazie di tutto, cara @sissim72, giustamente tu sei una bravissima ragazza, io, essendo molto più bastardo, dico semplicemente che ogni tanto un bel peperoncino come supposta a qualcuno non guasterebbe affatto...🤣😈

!LOLZ

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