Punti di vista... - 1° parte


Immagine CC0 creative commons

Rimane abbastanza sul vago, il disegno del chirurgo in sala operatoria che allego a questa piccola serie di post, un po' di puntate dedicate a un tema, che in passato ho già trattato ma con tagli, sfumature diverse da quelle che andrò a parlarvi oggi e nei prossimi giorni...

Medico, chirurgo, che argomento spinoso, molto particolare, anche in considerazione del fatto che quello che va bene a una persona, a un'altra potrebbe non andare ugualmente bene, mi spiego meglio, il chirurgo che ebbe in affidamento la salute della mia compagna, per un serio problema di prolasso della vescica e similare (sarò un po' più specifico nella puntata dedicata all'altro tema), era stato caldamente raccomandato da una persona di famiglia, bravo, bravo come lui non c'è nessuno, la nostra ex-dottoressa di base era di un'altra opinione, senza nulla togliere a questo professionista locale, lei sarebbe andata su, verso Milano, dove c'era un chirurgo che veniva descritto come un autentico fenomeno, ma tra le recensioni entusiastiche della familiare (sembra che al posto delle emorroidi se la fosse scopata di tutto punto, da quanto era estasiata nel parlarne), tra la distanza e tutte le problematiche annesse per un'operazione fuori regione, tra il fatto che il problema sembrava una cosa normale da risolvere, decidemmo di affidarci a quel valente chirurgo locale, visto e considerato che era realmente abbastanza quotato a livello nostro...

Non fu agevole arrivare a lui, cioè a farsi operare da quel chirurgo, una prima volta ci fu una visita di controllo, voleva, per maggiore scrupolo, un esame molto particolare, defeco.. e qualcosa d'altro, e fu un esame diagnostico che la mia compagna fece ugualmente, ma diversi anni dopo quella richiesta e per altri motivi, siamo nell'ambito della sanità pubblica, e si sa, quando si chiedono certi esami, può passare un tempo immemore prima che si arrivi ad avere un appuntamento, tra ritardi vari le condizioni del prolasso della mia compagna si fecero veramente preoccupanti, non scendo nei particolari ma non si poteva più aspettare, al punto tale che un giorno sbottai di brutto, minacciando di chiamare io quel chirurgo, e dirgliene quattro per bene, per tutto il tempo che era trascorso senza che si arrivasse a capo di nulla, ma venne contattato nuovamente dalla mia compagna, e questa volta si fece anche senza la valutazione di quell'esame diagnostico, venne operata quasi d'urgenza perché la situazione era oggettivamente insostenibile...

Detto-fatto, un mese o poco più e la mia compagna venne operata, una prima volta, sì, specifico subito l'affermazione una prima volta perché, purtroppo, ce ne furono altre, e non poche, sembrava che tutto fosse andato bene, a meraviglia, la rinascita a livello psicologico e fisico, perché quel maledetto, fastidioso prolasso non c'era più, riassorbito chirurgicamente da un'operazione effettuata in laparoscopia, tecnica meno invasiva rispetto ai tradizionali tagli che lasciavano molte più cicatrici, aderenze e altro ancora, qualche giorno di degenza presso la struttura convenzionata con il sistema sanitario nazionale e via, rientro a casa, con i migliori auspici che tutto si fosse risolto per il meglio...

Continua...



0
0
0.000
12 comments
avatar
(Edited)

Questi prolassi paiono un'epidemia (l'ha avuto pure mia suocera, ma le era bastata una sola operazione, idem una cognata). Paiono inevitabili quando capitano più di due gravidanze (e mia suocera ne aveva avute 8).
!BEER

0
0
0.000
avatar

Sì, ti confermo che spesso quando si hanno più di 2 gravidanza il pavimento pelvico della donna tende a cedere...

!LOLZ
!PIZZA

0
0
0.000
avatar

A mia suocera era allora andata bene, essendosela cavata con una sola chirurgia. Per 8 gravidanze...
!BEER

0
0
0.000
avatar

Per quello che è la nostra esperienza diretta direi proprio di sì, ma penso esistano anche casi che sono stati diversi dal nostro, più fortunati...

!LOLZ
!PIZZA

0
0
0.000
avatar

Mah, guarda, temo dipenda dallo stato generale di salute del paziente. A mia madre era bastata una sola gravidanza per beccarsi il prolasso, mentre la nonna paterna che di gravidanza ne aveva avute ben 6, non ricordo neppure avesse mai visto una sola chirurgia nei suoi 82 anni di vita...
!BEER

0
0
0.000
avatar

@tipu curate 2

0
0
0.000