La maledizione della rottamazione...
Sempre della serie che anxhe i veicoli hanno un'anima, per cui, sotto un certo punto di vista, loro sembra quasi chd "sentano" che la loro fine è vicina...
Suzuki Burgman 150, da tempo è destinato alla rottamazione, il collaudo, previsto per il prossimo settembre, non lo passa neanche morto, in ordine sparso, freno posteriore da rifare, circuito di raffreddamento con funzionamento irregolare, tachigrafo andato a farsi benedire anche lui da circa una settimana, e ieri, super ciliegina sulla torta già abbondantemente color marrone, è arrivata la novità assoluta, di quelle da leccarsi letteralmente i baffi, dopo aver sentito un suono strano, tempo un km o poco più ho avvertito chiaramente che qualcosa non stava andando per il verso giusto...
Un rumore sordo, cupo, profondo, rimbombante, e pure caratteristico, la marmitta è saltata, ci mancava solamente questa, per coronare degnamente un percorso finale che è andato sempre più dj traverso...
Sembrava un'astronave, una cosa fuori dal normale, impossibile da gestire, per cui rientro a casa, mestamente, cercando di fare meno casino possibile ma era praticamente un'utopia non fare baccano...
Parte la ricerca di una soluzione per riparare al danno con poca spesa, doveva durare solo due mattinate, un altro condomino si offre di darmi una mano, si tenta con del silicone sigillante che resiste a una temperatura di 300 gradi...
Sembrava tutto ok, questa mattina accendo fiducioso il mio scooter, un piacere, risalgo la rampa di accesso ai garage, faccio qualche centinaio di metri e ripiombo nel delirio, la marmitta è nuovamente aperta, quasi lo stesso rumore di ieri, per cui decido di andare da un meccanico, e altra sorpresa...
Neanche lui mi può saldare la marmitta, perché ci vuole una saldatrice particolare, mi indirizza da un carrozziere, ne conosco uno di fiducia, via anche da lui, con la marmitta che continuava a fare un casino incredibile...
Altro buco nell'acqua, non ha una saldatrice del genere ma mi manda da un altro, non troppo distante da dove mi trovavo, giunto anche lì, questo se ne esce che era meglio smontare la marmitta, perché poteva incendiarsi con un residuo d'olio ecentualm presente in loco...
A questo punto avevo le palle letteralmente a terra, mi salta in mente un'idea, di andare da un ragazzo, titolare di una ferramenta non troppo distante, gli spiego la mia necessità e lui pensa a una sorta di nastro speciale, mi passa per la testa l'idea anche di fermare il tutto con delle fascette metalliche, 15 Euro per questo tentativo...
Rientro a casa, ormai contro ogni previsione sarei andato a pulire le scale al pomeriggio, per cui subito dopo pranzo via a provare a mettere dei giri di nastro metallico all'odiosa marmitta...
Tentai con un primo spezzone di nastro, subito bissato da un secondo, e poi via, a cercare di unire meglio possibile quei due tronconi di marmitta...
Bene, non ci credete ma al termine di tutto quanto, con un risultato soddisfacente, la marmitta emette un suono non perfettamente silenziato ma almeno è passabile, per cui il 1° giorno è terminato incrocio le dita per domani...
Firo di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio smartphone...
nel 91 mi è successo con la macchina una MG 1.6 con due doppicorpo. Ho dovuto tenere duro qualche giorno, sembrava un V10 da F1, penso che mi sentissero anche nel paese vicino. Non so come non ho fatto a beccarmi la multa.