Eccomi qua, come promesso...

Te l'avevo detto oggi, che avrei fatto questa sortita questa sera, ed eccomi pronto, per scrivere, per raccontare, per emozionare ed emozionarci con quello che vorrei trasmettere...
Questa mattina, parto con l'idea di vederti, un incontro, a metà strada, in uno dei nostri soliti luoghi eletti, scelti per una serie precisa di motivi, vado dai miei genitori, un saltino di una mezz'ora, poi giù, a capofitto, decido per la pulizia di una scala e poi stop, volata da Te, nel punto preciso stabilito, cerchiamo di sincronizzare il tutto, affinché possiamo avere la migliore sintonia e soddisfazione reciproca possibile, con una mezz'oretta di tempo riesco a chiudere il mio 1° compito, la pulizia della 1° scala, parto a tutta randa verso Te, Amore mio, lo scooter viaggia in relativa sicurezza, cerco di tenere la massima velocità possibile compatibilmente con il traffico e le altre variabili, giungo nel nostro luogo odierno, ti cerco, scruto ovunque, un colpo di clacson, un altro, mi giro e riconosco la Tua vettura, siamo arrivati insieme, che bello, ci sei, ci sono, ci siamo...
Scooter sul cavalletto, casco e chiavi dentro la Tua vettura, baci, alcuni, caldi, intensi, dolci, appassionati, teneri, l'emozione è palpabile, è già passato più di un anno dall'inizio della nostra storia, a volte pensiamo se tutto sia vero, reale, possibile, la conferma è sempre sì, siamo vivi, siamo reali, siamo innamorati, siamo Noi, che ci amiamo come se non ci fosse un domani...
Il Tuo sorriso, il Tuo viso, il Tuo sguardo, tutti aspetti che mi porterò via con me, nel mio cuore, che mi conforteranno nei lunghi momenti in cui non saremo insieme, anche se completamente soli non lo siamo mai, quante telefonate, quanti messaggi che ci scambiamo, per rendere il presente il più accettabile possibile, ritornando al presente, al nostro incontro odierno, a un certo punto ti è venuto in mente il giochino che ti piace tanto, Wiggle Tangle, come non fare alcune partite insieme? Impossibile, ti cedo con la massima naturalezza ipotizzabile il mio smartphone, tra le Tue mani è in un luogo sicurissimo, non ho paure, non ho incubi se è affidato a Te, cosa vuol dire amare..., significa non temere di aprire il proprio cuore all'altra, dispensare affetto senza limiti, pensare a una canzone e vedere che si sposa perfettamente con il Tuo profilo, poi un'altra, e un'altra ancora, significa vederti dappertutto, e ogni volta è un'emozione come la 1° volta, che sembra lontana anni luce da quanto è stato splendido e intenso questo anno che abbiamo passato insieme...
Un muro, due, tre, forse quattro, se non ricordo male, la mente non è sicura perché ho spesso indugiato con lo sguardo verso Te, come sei carina, dolce, simpatica, gradevole, bella, solare, passionale e appassionata, bastano come primi aggettivi che mi vengono in mente, da indirizzare a Te??
E' ora di andare, purtroppo, sto per accendere il motore, mi dici che devi andare a fare pipì, mi chiedi conferma dell'ubicazione dei bagni, te li indico, non li vedo perfettamente ma la direzione è dritto davanti a Noi, una richiesta, in apparenza pensavo che scherzassi, come in effetti pareva realmente...
"Mi accompagni con lo scooter??"
La prima risposta che mi passa per la testa è scontata, "non hai il casco", ma questo accade sulla strada, siamo in un parcheggio sotterraneo, ma vaffanculo anche al casco...
"Dai, prova a montare su...", pensando che sarebbe stata dura farti salire...
Una piccola, dolce furia, ti vedo tentare di salire, l'Honda SH è davvero bello alto, l'idea è farti salire da davanti, poi farti scivolare indietro, non è facile neanche questa cosa, perché all'inizio devo tenere lo scooter solo con una mano, ma è la sinistra, la mia mano sinistra, faccio blocco con il mio corpo, creando un tutt'uno con lo scooter, riesci a montare sullo scooter, sei appoggiata, ma adesso devi andare indietro, faccio fatica a reggere, Tu non tocchi più, ti abbasso la 1° pedana, trovi un equilibrio più stabile, porto la destra ad afferrare il maniglione posteriore, inclinando lo scooter leggermente verso me, più gestibile ora il tutto, mi consenti di appoggiare il sedere sulla punta della sella, con il piede destro ti abbasso la 2° pedana, centri l'appoggio, ti puntelli e vai indietro, posso sedermi...
Che bella sensazione, sei dietro di me, accendo lo scooter, ci avviamo, non ti avverto minimamente, che cosa vuol dire quando sei in paradiso, quando ti senti un'unica cosa con una persona, quando ti fondi con Lei, e comprendi che fa, semplicemente, parte di Te, un centinaio di metri ci separano dai bagni, piano piano li percorriamo, io davanti e Tu sistemata perfettamente dietro me, siamo arrivati, scendo, provo una manovra, per agevolare la Tua discesa a terra, se la salita non è stata facile, altrettanto difficile, se non addirittura peggiore, è la discesa...
Cerco di spostarmi il più possibile, capisco che è un problema per Te scendere, o almeno è quello che penso, pochi secondi, mi dici che ce l'hai quasi fatta, sì, ma quasi fatta a fare cosa??
A scendere, non ci credo, sei riuscita a sfilarti dalla sella, ma cazzo, è alta, molto alta per Te, io stesso faccio strada a cavalcarla, a salire come se fosse un cavallo, Tu sei proprio incredibile!!
Scherzi a parte, ci sono rimasto come un coglione, non ci credevo, Tu con un sorriso disarmante mi dici che sei appena appena fuori forma, che se ti impegni un po' forse riesci ancora a fare la spaccata, *ma Cucciolotta, sei un fenomeno...😘😘😘
A presto Tesoro, anche se distanti, siamo veramente vicini, anzi no, vicinissimi...
Foto di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio computer...