E chiudo, "con vero piacere", questo mese d'agosto...

L'affermazione che ho fatto nel titolo di questo mio post è fortemente ironica, "vero piacere", il vero piacere sarà approdare nel mese di settembre, perché nel mese corrente sono accadute troppe cose, primissima tra tutte il fatto che ha perso il lavoro presso la villetta nella quale aveva prestato la propria opera per qualche anno, così, inspiegabilmente, dire un fulmine a ciel sereno è riduttivo, non me lo sarei mai aspettato, un epilogo assurdo e allucinante, ma andando leggermente oltre al suo problema operativo, questa circostanza ha generato una gravissima conseguenza, quella che ho perso quella che potevo, a tutti gli effetti, catalogare come una sorta di "indipendenza temporale", durante la quale potevo coltivare i miei interessi, per quanto alcuni la potrebbero pensare in maniera diversa da come la penso io, ma la vita è la mia, come ho ribadito a lei, e di ingerenze, di intromissioni, di controlli, di domande a tappeto, sinceramente parlando, mi sono proprio rotto il cazzo, e pure le palle, ma lei è così, prendere o lasciare, e visti e considerati gli sviluppi che ha avuto la mia vita negli ultimi tempi, quando arriverà finalmente il mio momento, prenderò la palla al balzo e lascerò, come diceva un tempo una mia cara amica, l'ergastolo dura, se non ostativo, circa 30 anni, sconti di pena a parte, tra un anno e mezzo saranno circa 30, gli anni di durata, di quella che a tratti si è trasformata in una mezza prigionia, per nulla dotata, sto esagerando?

Forse, ma anche no, basti pensare che non più tardi di questa mattina ha dato una sbirciata al mio portafoglio (ma chi cazzo ti ha dato il permesso?!?!), chiedendomi se mia madre mi avesse dato dei soldi...

In effetti mia mamma qualcosa mi ha dato, 20 euro, così, per fare benzina allo scooter, ma il punto è un altro, sulla quale di quale assurdo diritto mai concesso da parte mia si è presa la libertà di fare una cosa del genere, perché, nella tua testa, ti ritieni ancora la mia compagna??

Ammesso e non concesso questo fatto, mi è sempre stato sul cazzo questo suo controllo, più o meno sistematico, nei miei effetti strettamente personali, non ho mai sopportato la circostanza che prendesse addirittura il mio smartphone per controllare WhatsApp, finché non le ho ringhiato contro di brutto, qualche tempo fa, anche prima dell'inizio della mia "via di fuga preferenziale", perché ci sono degli spazi minimi, esistenziali, che non sono comprimibili, da nessuno, senza il nostro esplucito e completo consenso, mi viene sempre in mente un film, che mi piace tantissimo, "V per Vendetta", dove la protagonista femminile, la bravissima Natalie Portman, è segregata allo scopo di forgiare il suo carattere, e nel durissimo regime di carcerazione a cui viene sottoposta si parla di questo piccolissimo nucleo della vita, dove per quanto possano essere dolorose e aberranti le torture che si è costretti a subire, lì, in quella minuscola zona, lì nessuno entra, se non noi stessi, il mio paragone è certamente forzato e amplificato, perché non sono un santo, se quello che sto vivendo fosse davvero simile al discorso di quel film, sarei un vero cretino a starmene ancora in quella casa, ma di certo non è proprio il massimo della vita...

Buon settembre a tutti...



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3 comments
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Prima di tutto la tua cara amica parlava di circa 20 anni, quindi direi che sei fuori con l'accuso.
Secondo vorrei ricordarti che spiare le chat private del partner costituisce reato ai sensi di non mi ricordo quale articolo del codice penale. Ovvero c'è il gabbio!
Un abbraccio
!LOLZ

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Sì, la mia cara amica parlava di 20 anni, non ero certo se fossero 20 o 30, hai sempre la capacità di strapparmi un sorriso, anche se a denti stretti come in questi preciso momento, non si azzarda a guardare lo smartphone, sa che non avrei pietà...

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