Cosa dire...

Una persona potrebbe pensare, guardando questa immagine...

"Che cazzo cerchi di più, ha un'organizzazione perfetta!!"

Sì, certo, confermo, sistema tutto alla perfezione, a menadito, in casa non c'è una cosa che penda di un filo, ma è quel "troppo perfettino", "troppo precisino", che alla fine smaga, ti arriva a stare sul cazzo, perché guai se qualcosa non è dove dovrebbe essere, guai se una cosa è fuori posto, guai se dimentico qualcosa, e allora sapete cosa vi dico, che vado avanti così, con "navigazione a vista", provando a fare le cose al meglio, la mia vita non so che strada prenderà, di certo da tempo non stavo bene in casa, non ero a posto, lo sapevo, non avevo molti margini su cui poter lavorare, mangiare la minestra o saltare la finestra, non è che sia cambiato poi così tanto, da qualche tempo a questa parte, solo che se salto la finestra, non è più il classico salto obbligato, il ritorno per forza di cose a casa dai miei genitori, adesso c'è pure una gradita, graditissima, alternativa...

Fosse facile, fosse immediato, fosse indolore, via, click clack, fatto, mi scavo dalle palle alla velocità della luce, ma così non è, devo provare a mettere a posto alcune situazioni, alcune questioni che non vorrei aperte, effettuare delle coperture, attivare delle sorte di protezioni affinché io sia a posto con la coscienza, il testa di cazzo rimarrei sempre e comunque io, agli occhi della gente, dei benpensanti, dei perbenisti di merda, e di tutti quelli che non riescono ad andare oltre all'atto materiale vero e proprio, no, cari signori che volete vedere le cose in superficie, la questione è molto più complessa e articolata di quanto si possa credere, i sentimenti ci sono, eccome, questa volta sono di una tale potenza e profondità che quasi mi spavento io di me stesso, di poter provare, finalmente a ragion veduta, con controprove inequivocabili che mi spingono a dire che questa passione è piena, completa, illimitata, è compressa per motivi che non può ancora esplodere come vorrei, ce la farò? Riuscirò a portare a termine il mio piano, il mio progetto, il mio desiderio di cambiare vita, di perdere questo inquadramento asettico nel quale sto bene, perché è tutto sistemato e in ordine, ma sotto certi punti di vista viva il casino, viva il disordine, viva il "sì, non è a posto, e allora che cazzo me ne frega, non frega a me, non frega a lei, non frega a nessuno dei due", tra un bacio, una carezza, un abbraccio, un rapporto si mette a posto qualcosa, senza fretta, senza affanno, quella sarebbe la mia nuova vita, a grandi linee, e, sinceramente parlando, non mi dispiace affatto, non sarà assolutamente facile percorrere questa strada, ma la vita a volte riserva delle sorprese quando meno ce l'aspettiamo...

Foto di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio smartphone...