Confessore di tradimenti - Prefazione

Che sia corretto, linguisticamente parlando, il titolo di questa narrazione, che penso sarà piuttosto lunga?

Non lo so, di certo sarà un qualcosa di piuttosto corposo, ancora non so bene di quante puntate sarà composto questo mio racconto, non è autobiografia, semplicemente è una rivisitazione di quanto è accaduto, più o meno realmente, a un caro amico, che da qualche tempo a questa parte si è voluto confidare con me, raccontandomi parecchio della sua vita, considerando probabilmente il fatto che da me si sta aspettando una sorta di chiave di lettura a quanto gli è effettivamente accaduto, soprattutto negli ultimi tempi, ma partirò da tempo, per dare corpo e sostanza al tutto, senza dimenticare il filo conduttore, che non può che essere quello contenuto nel titolo, tradimento...

Ho deciso di scriverlo in 1° persona, per dare forza ancora maggiore alle parole, ogni tanto passerò, a mio modesto giudizio, alla 3° persona o altro ancora, di idee ne ho parecchie, il vero problema è coordinare un po' il tutto e stendere pagine su pagine che si rivelino di piacevole o per lo meno decente lettura, questo me lo direte voi, se avrete la compiacenza di leggere quanto andrò a proporvi...

Ci sarà un po' di tutto, sentimenti, amore, sesso, dolore, gioia, soddisfazione, il tutto mixato in una dinamica di narrazione che proverò a tenere il più lineare possibile, anche se il compito non è di certo facile, perché devo mischiare le carte, appropriarmi di quello che mi è stato raccontato e trasmettervelo, ho la fortuna di poter interagire abbastanza velocemente con il protagonista, potendo mettermi in contatto con lui rapidamente tramite messaggistica, telefono o a volte dal vivo, perché è una persona reale, cioè che conosco da diverso tempo, sapevo a grandi linee la sua storia fino a qualche tempo fa, poi qualcosa era cambiato in lui, lo avevo notato dal tenore dei nostri contatti personali, c'era qualcosa che gli passava per la testa, a volte distratto, a volte adrenalinico, altre volte ancora stanco, parecchio stanco, finché un bel giorno mi spara contro il notizione...

"Ho un'amante..."

L'ho guardato un attimo, d'istinto non ho potuto fare a meno di dire...

"Un'altra?!?!"

La mia affermazione è stata dettata unicamente dal fatto che, confermato anche da lui stesso, abbiamo già avuto due mogli, il 1° divorzio generato dalla sbandata per quella che da amante divenne in seguito la sua 2° moglie, poi un'altra amante ancora, che l'ha fatto divorziare per la 2° volta, ma questa non l'ha sposata, perché capiva, sempre parole sue, che non sarebbe durata molto, qualche errore lo ha commesso, in quanto la storia attuale, o meglio ancora, la storia ufficiale sta durando da una decina d'anni, tra alti e bassi, proprio questa alternanza di situazioni, di stati d'animo, di tira e molla, di su e giù ha creato lo spazio emotivo ed affettivo affinché lui decidesse di aprirsi ad altre strade, andando a cercare qualcosa al di fuori del proprio ménage familiare, per imbarcarsi nuovamente in una di quelle cose..., eh no, non voglio raccontarvi tutto in questa prefazione, nei prossimi giorni la narrazione partirà, felice di avervi, possibilmente, come lettori e lettrici, una buona serata, Gentile Pubblico di Hive...

Continua...