Confessore di tradimenti... 4° puntata


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Da quel momento in poi era nato un nuovo nemico, nella sfera affettiva allargata, per Filippo, la storia non era ancora partita, non c'era nulla di concreto, solo una relazione clandestina, ma i presupposti, per un qualcosa di maggiore e migliore, si vedevano, e nemmeno troppo in lontananza, occorreva avere coraggio, rispetto, coerenza, e tante altre qualità, per cercare di tutelare tutte le posizioni presenti in quella storia, ma le cose progressivamente andarono a sistemarsi, in un modo o in un altro, Filippo alla fine di quel percorso si ritrovò, dopo qualche anno di rapporti clandestini, a fondare una nuova famiglia con quella donna che non avrebbe mai pensato che potesse diventare la sua compagna di vita...

Furono lunghi anni costellati da alti e bassi, come spesso succede nelle storie che si protraggono nel tempo, le sensazioni forti, potenti, devastanti dei primi tempi piano piano lasciarono il passo a una sorta di quieto vivere, dove non si tirava a campare ma quasi, se non altro non c'erano problemi particolari e si viveva alla giornata, finché da un certo punto in poi, non proprio definito, ma dopo una buona decina di anni di convivenza, Filippo incominciò a rendersi conto che qualcosa non andava in quel rapporto, che nonostante avessero fatto tanto, avessero lottato, costruito con buone fondamenta, un'unione degna di essere chiamata tale, a pelle non tutto andava nella giusta direzione, anzi, in qualche periodo sembrava quasi che il tutto dovesse precipitare da un momento all'altro...

Si arriva non troppo distante dai giorni nostri, qualche anno fa, quando Filippo si interroga seriamente su quel rapporto, sulla condizione alla quale era arrivato, con bassi sempre più presenti e in momenti alti che si percepivano ma fino a un certo punto, ogni tanto sembrava che il sole riapparisse e riscaldasse quella convivenza, ma la sostanza del tutto era che le cose non andavano più come prima, le giornate erano costellate da situazioni, circostanze che definire belle era un vero e proprio eufemismo, ma soprattutto era l'intesa in generale che era andata a farsi benedire, anche se la parola crisi in una coppia esiste, insieme si superano tante cose, si passano e strapassano momenti bui, e se c'è forza, coesione e unione, si arriva ovunque...

Di prove in effetti ne avevano superate tante, ogni traguardo conseguito, ogni ostacolo scavalcato non faceva altro che rafforzare, sotto un certo punto di vista, quell'unione che diversamente parlando iniziava a scricchiolare e non poco, Filippo era quello maggiormente esposto a quegli sbalzi umorali, in quanto la sua compagna era, tutto sommato, concentrata anche sulla sua famiglia, quella che aveva creato con il suo ex-marito, la sua mente era distolta da continui problemi e problemini che investivano i suoi figli, persino nipoti, mentre l'uomo era, in linea teorica, molto più libero, considerando anche il fatto che la donna aveva creato come una sorta di isola proibita intorno alla quale la famiglia dell'uomo non poteva accadere in nessuna maniera, perché lei aveva litigato di brutto con qualche componente...

Continua...



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