RE: 2025 - Inizia un nuovo anno! Tempo di bilanci e buoni propositi - (ITA/ENG) - 2025 - A new year begins! Time to take stock and make good intentions
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Beh, direi che "qualcosina" nella mia vita ho fatto...
Partendo dalo spazzino, passando per il cameriere, saltando all'assicuratore, transitando come agente e concludendo, prima dei 16 di cui sopra, come proprietario di un negozio di dischi e videogames... 😉
I problemi, caso mai, nascono sul fatto di quanto posso esssere stato in regola in alcuni dei passaggi, tanto per tornare al fantastico mondo del lavoro...
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Per il lavoro di spazzino, solo concorso pubblico, quindi almeno per quello lavoravi in chiaro (come proprietario di un negozio pure, dato che i negozi clandestini sono prerogativa delle latine lande: qui ti spuntano fruttivendoli, abbigliamento e perfino cliniche dall'oggi al domani, ma dall'oggi al domani proprio nel vero senso della parola🤣). Sei riuscito comunque ad accumulare 20 anni in chiaro? Quantomeno per stare tranquillo (vabbè, capisco che allo stato degli atti è una parola grossa, ma tant'è) a fini pensionistici.
!BEER
Dire che dovrei poter star sereno, anche perchè il negozio l'ho avuto almeno per 7 anni, e questo mi fa già sfondare il tetto dei 20 totali, ma, anche in questo caso (devo farmi fare n conteggio per comprendere meglio la mia situazione...) seppure potessi avere diritto ad una pensione, sarebbe di livello abbasatnza infimo e, quindi, non sufficiente ad una vita dignitosa (non che una pensione normale ti conceda molto di più, in realtà...).
23 anni di contributi, quindi in teoria sei a posto. Certo, lo so che purtroppo per ricevere la massima pensione servono 35 anni di contributi, ma altri 12 anni sotto padrone in un ambiente tossico non li farei proprio...meglio vivere alla Francesco Narmenni con la minima (che mi auguro non stia sotto i 900), mi sa.
"A posto" probabilmente non lo sarei nemmeno con la pensione massima, visto come stanno andando le cose in questo paese, e queinid è sempre più necessario provvedere autonomamente, come sto cercando di fare, a crearsi delle entrate supplementari ricorrenti, come, peraltro, credo faccia anche la persona che hai citato.
Certo è che di rientrare a lavorare in un ambiente tossico come il precedente non ci penso nemmeno... o trovo una qualche valida alternativa, oppure qualcosa mi inventerò...
Lui in ogni caso aveva iniziato qualche decina di anni prima del covid, ragione per cui è stato parecchio avvantaggiato. Avendoci oltretutto l'appoggio sia della moglie, che condivide la stessa mentalità (se vivi in coppia è fondamentale: se sei formichina, ma vivi con una cicala, ma neanche arrivare a tanto, basti solo l'insofferenza verso il downshifting che la frittata è fatta e allora purtroppo si fa impossibile raggiungere gli obiettivi di Francesco) che della mamma che lo favoriva mettendo a disposizione la sua auto, era andato a fare il montanaro in autoproduzione di ogni possibile. Fino a mi pare il 2016 riusciva a vivere con 500 euro al mese per una famiglia di 3 persone, avendo potuto disfarsi dell'impiego sotto padrone. Dato che i tempi ancora lo permettevano, sia pure a dispetto della crisi di non poco conto in seguito al crack della Lehman Brothers, con quello stile di vita (oltretutto a zero lussi, zero beni voluttuari, zero servizi diversi dai necessari per la sussistenza, a meno di non essere gratis, per es. biblioteca anzichè acquisto di libri, zero vita sociale che rappresentasse costi, sostituita dal pic-nic in montagna con gli amici che la pensano come lui) è riuscito a mettere via abbastanza da poter comprare case nei pressi di atenei universitari che ora affitta agli studenti (agli studenti, quindi prssochè zero rischi classici dell'inquilino che ti frega alla stragrande e magari ti distrugge pure la casa, mentre ha le toghe rosse dalla sua parte che lo proteggono dall'infame padrone di casa alto-borghese e capitalista), più il suo straquotato canale youtube, che data la fama raggiunta per essere il precursore del vivere senza lavorare, monetizza sicuramente a più non posso, più i libri i coaching che pubblica e devono vendere bene. Ok, ok, arrivare a tanto in epoca post-covid è impossibile senza beni ereditati (nel caso di Francesco c'è pure da dire che dev'essere stato uno dei pochi fortunati a non essere mai colpito da importanti e costose malattie in famiglia che gli prosciugassero i fondi), nè per tutti è fattibile diventare montanari, ma seguendo parecchi dei suoi consigli è comunque sempre possibile vivere in downshifting per non affondare con una pensione piccola (per piccola non intendo ovviamente le ridicole pensioni a 300 euro di cui sono o erano titolari un buon numero di anziani che senza casa di proprietà e/o senza l'appoggio di figli e nipoti potevano tranquillamente andare a vivere da clochard).
Beh, al di la del caso personale di Narnenni, che probabilmente ha avuto dalla sua un po' di situazioni favoreli, sfruttate adeguatamente per crearsi una nuova relatà che ora lo fa sicuramente vivere molto serenamente, credo che esistano sicuramente opportunità mlto interessanti da poter valutare...
Un fattore determinante, poi, è certamente anche comprendere lo stile di vita che si vuole, poichè, se si potessero abbassare aspettative e pretese, potrebbe essere anche più facile...