Non ci sono più i soldi neanche per un cesso d'oro

È stato venduto "solo" per 12 milioni di dollari uno dei due water d'oro 18 carati, opera dell'artista italiano Cattelan, alla casa d'aste Sotheby’s di New York, prestazione deludente visto che il prezzo di partenza era 10 milioni di dollari, e questo "cesso" (scusate il francesismo), completamente funzionante, si tratta proprio di circa 100 kili di oro a 18 carati, quindi i 12 milioni risultano a malapena la somma tra il prezzo del metallo prezioso più i diritti di asta.

Lo so che quì sul mio blog, spesso dedico molti post all'oro, soprattutto quest'anno dove il metallo prezioso ha fatto un record dopo l'altro, e anche oggi la quotazione rimane sopra i 4k $, mentre BTC, invece, sta scivolando abbastanza precipitosamente perdendo addirittura anche i 90k.

L'opera in questione , risalente al 2015, si intitola "America", e consiste in due esemplari di water d'oro, uno dei quali è stato installato , nel 2016, al museo Guggenheim di New York , e l'artista ha invitato i visitatori ad usarlo proprio come qualsiasi altro bagno pubblico: è in quell'anno, si stima che più di 100.000 visitatori hanno usato , per le proprie funzioni corporali, questa "fantastica" opera !

Molto divertente , poi, che questo capolavoro si chiami "America": forse l'artista sta facendo satira sugli USA come paese e stile di vita, sul fatto che sono il simbolo dell'opulenza e del lusso sfrenato, e qualcuno, magari, potrebbe anche offendersi, ma Cattelan ne sarebbe felice, visto che ha fatto della provocazione e dell'ironia la sua missione d'arte.

Nel settembre 2019, una delle versioni dell'opera esposta al Blenheim Palace nell'Oxfordshire (nel bagno che fu di Winston Churchill) è stata rubata da un gruppo di ladri che, staccandola dalle tubature, hanno provocato un allagamento nel palazzo. L'opera non è mai stata recuperata.
I colpevoli sono stati arrestati e condannati, ma si ipotizza che l'opera sia stata fusa per vendere l'oro in piccole parti, visto che durante le indagini, le autorità hanno trovato centinaia di frammenti d'oro negli indumenti di uno dei condannati, riconducibili all'opera, a conferma che l'oro era stato manipolato e smembrato.

Come non ricordare l'altra sua opera, "Comedian", composta da una banana attaccata al muro con del nastro adesivo: un esemplare fu comprato proprio da Justin Sun, per circa 6 milioni di dollari, che poi ha organizzato un evento dove ha staccato la banana dal muro e se l'è mangiata.

Però, certo, 6 milioni per una banana che non vale nemmeno un euro è un conto, ma 12 milioni per un water, tra l'atro usato, di 100 kili d'oro che vale di suo quasi 9 milioni di dollari , non fa lo stesso clamore.

Forse anche i ricconi non hanno più soldi da sprecare in queste "opere", è questo potrebbe essere un segno dei tempi, rispetto a solo qualche anno fa, in cui questo lavoro avrebbe potuto fare numeri più alti, che era proprio la speranza della casa d'aste, che si sono trovati molto delusi per il bassissimo prezzo di solo 12 milioni di dollari, che , alla fine , non porta nessun guadagno economico al venditore, Steve Cohen, il proprietario della squadra dei Mets.

Insomma, l'arte contemporanea fatta tutta di provocazioni registra l'ennesimo flop, sintomo forse che le persone si stanno stancando, visto anche il fatto che stiamo vivendo le origini di una nuova era, ovvero quella dell'arte generata dalla AI, che, ci piaccia o meno, ormai fa parte della nostra vita.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con ChatGPT