Luxury poverty: quando i poveri si comprano roba da ricchi.

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"Quando inventarono l'automobile, i poveri potevano permettersi solo un cavallo...ora, invece tutti hanno un automobile, e bisogna essere ricchi per permettersi un cavallo..."

Con il passare dei decenni, l'evoluzione della tecnologia, ma anche del sistema capitalista e consumista, cambiano i paradigmi , e certe volte quello che prima veniva considerato da straccioni, ora diventa un qualcosa di ricercatissimo: una altro esempio storico è il pane "integrale", che oggi viene considerato Bio e costa molto di più, ma una volta era un alimento per poveri che non potevano permettersi la costosissima farina bianca.

E ora , ai giorni nostri, stiamo vivendo una strana anomalia storica, che nel mondo anglosassone definiscono con il termine "Luxury Poverty", ovvero una peculiarità in cui classi sociali con debiti fino al collo, che non possono permettersi una casa, un' automobile, non hanno un reddito fisso, ma riescono a comprarsi tutta una serie di "gadgets" di vario genere, dall'Iphone allo smartwatch, dal televisore al plasma al computer da gaming, che solo qualche decennio fa veniva considerato da ricconi.

Infatti , negli anni 80-90, avere un telefono cellulare o una televisione maxi-schermo erano dei veri status symbol per le persone piene di soldi, magari i manager che, nella loro limousine, tiravano fuori un mattone grigio di 2-3 kg, ovvero il cellulare dell'epoca, per chiamare il proprio broker e dirgli quali azioni vendere e quali comprare.

La famiglia media non aveva molta tecnologia in casa, però aveva un solido tetto sopra la testa, una macchinetta utilitaria parcheggiata in garage, che non era di certo una Lamborghini ma che il suo lavoro lo faceva bene, e lo stipendio a fine mese bastava e avanzava per fare la spesa, pagare le bollette, e magari farsi qualche fine settimana al mare o in montagna.

Oggi, nel 2025, sembra che la situazione sia quasi completamente capovolta: nessuno riesce più a permettersi di comprare una casa, soprattutto vicino ai centri abitati, visto che il mercato immobiliare ha raggiunto prezzi da sceicchi, moltissimi non hanno un reddito fisso, visto anche il mercato del lavoro basato sul precariato e lo sfruttamento, però la nostra vita è piena di aggeggi ultra-tecnologici, dallo smartphone alle cuffie wireless, da Alexa al tostapane intelligente con l'Ai incorporato.

Possiamo dire che ci stanno riempiendo di gadget, tenendo volutamente i prezzi a livelli molto accessibili, per tenerci distratti, per dare alle masse uno smartphone da tenere in mano, magari per guardare video sui gatti o demenziali tik-tok in death-scrolling, quando ci dovremmo preoccupare dello stato generale economico e sociale dei nostri paesi.

Ma , infondo, è questa l'evoluzione del capitalismo: gli anni dal dopoguerra fino agli anni 70, la società ci ha insegnato ad essere dei "lavoratori", ovvero di farsi il mazzo, producendo qualcosa che potesse essere di valore alla società, per poi essere ripagati con uno stipendio , a fine mese, che ci potesse garantire una vita decorosa, il poter comprare una casa, iniziare una famiglia, lasciare qualcosa in eredità ai propri figli.

Molti esperti associano gli anni 80 con l'esplosione del capitalismo spinto, dove, da lavoratori siamo diventati consumatori, esseri umani che , pur di mantenere la macchina del profitto a pieno regime, devono comprare roba, non importa se a debito, non importa se non serve un granchè, bisogna spendere e spandere per mantenere la folle macchina della produzione di profitto a tutti i costi.

Alcuni hanno coniato il termine "Compro, ergo sum", ovvero , magari vivo una vita di stenti , piena di debiti, senza libertà e indipendenza finanziaria, ma se posso comprarmi l'ultimo gadget tecnologico, almeno mi sento bene, mi sento accettato dalla società, non mi sento indietro rispetto agli altri, e posso andare al bar e sfoggiare il mio ultimo Iphone.

L'Iphone si vede, i debiti no.......

E le stesse aziende fomentano questo sistema, nella speranza di tenere le vendite il più alte possibili, anche se i fondamentali economici non ci sono, l'importante è aumentare le entrate nel prossimo trimestre, poi se l'anno prossimo crolla l'economia mondiale, chi se ne frega.....

Chi lo sa, magari in un futuro non troppo lontano, ci saranno persone con il loro robot personale , super tecnologico e Ai integrato, che gli aiuta a rovistare la spazzatura perchè nei supermercati c'è una inflazione del 1000% 😀.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con ChatGPT



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È una bolla destinata a esplodere prima o poi perché se nessuno può comprare più casa i giovani non possono farsi una vita, una famiglia e la società muore... Una vita a debito è l'obiettivo, compra tutto in comode rate per 30 anni! Così ti compri questo, quello e quell'altro senza renderti conto che stai buttando soldi

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Stiamo quì ad aspettare che la bolla esploda, forse il 2008 è stata una piccola anticipazione di quello che verrà.

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@davideownzall, se per questo oramai l'occidente (anzi, l'accidente😆) è oramai divenuto la patria dei single mondiali (nella sola Itaglia hanno raggiunto la bellezza del 33% della popolazione, vale a dire praticamente 1/3). Altro che famiglia: nel ventunesimo secolo oramai si dice che Fantozzi era fortunato: aveva una casa,aveva una famiglia e aveva un lavoro a tempo indeterminato che lo aveva pure pensionato. Per i boomer erano diritti. Per le generazioni successive, specie sin dai millennials, un lusso che oramai si possono permettere in pochi.

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(Edited)

E ricordiamo che Fantozzi tutto questo lo aveva con un solo stipendio non due! Ma infatti per me stiamo vivendo il crepuscolo dell'occidente, d'altronde nella storia non c'è mai stato uno stesso stato / impero che non sia caduto col tempo... L'Europa è stata il centro del mondo fino alla ww1, ormai è la sua fine

!PIZZA

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Il centro del mondo, per la verità, erano già gli USA al momento (quantomeno per via di un sistema socio-politico più vivibile e soprattutto per l'alfabetizzazione a tappeto che nel sud Europa, specie Italia e Spagna, mancava riguardo a buona parte della popolazione). Mentre negli USA perfino il figlio di un carrettiere riusciva a frequentare l'università o quantomeno a diplomarsi (e il diploma valeva oro anche nei paesi anglosassoni, allora come allora), sia pure nell'ottocento, in Italia e Spagna per il figlio di un bracciante agricolo era impensabile frequentare perfino la prima elementare. Il centro del mondo è spesso e volentieri sulle carte geografiche perchè non si può dichiarare default a scanso di peggiori conseguenze.

Ps.: ai tempi dei boomer un solo stipendio bastava e avanzava (perfino nelle classiche famiglie di 4 persone, che già ci campavano da classe media con un solo stipendio e non certo la nuova classe media anni 2020 che corrisponde ai poveri relativi degli anni novanta, che se non si sta attenti scende pure sotto, quindi figurarsi in 3, dato che avevano solo Mariangela per figlia😆) però mi sono sempre chiesta perchè diamine la signora Pina non si decideva mai a trovarsi un impiego (ricordando che ai tempi dei boomer il tasso di disoccupazione viaggiava vicino allo zero)🤣
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Ottima ossrvazione Davide... io sto notando che ci stanno spingendo ad avere tutto in abbonamento e a non possedere niente.. io sto molto attento a questo e suggerisco a qualche giovane che conosco di stare attenti a questo meccanismo. Si richia di spendere molti soldi nell'arco di 10 anni e non possedere assolutamente nulla. Per quanto riguarda la casa la penso come te. Per i giovani sta diventando un sogno impossibile anche da raggiungere con un mutuo a vita... e anche qui Musk ci aveva visto lungo 5 anni fa, quando diceva che la casa di proprietà sarebbe diventata un miraggio per alcuni giovani !CTP

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È il consumismo spinto, il comprare a tutti i costi, ma non solo, a livello di ormai quasi tutte le fasce d'età se non compri quel prodotto, se non hai quella marca, se uno sfigato, un emarginato, un coglione, mi viene in mente un particolare, giusto per fare un esempio, una parente stretta di lei arriva all'età dello smartphone, anzi, del suo primo smartphone personale, acquistato appositamente per lei, in quanto ne aveva già avuto uno ma "non le piaceva", cosa ha preteso??

Uno stronzo di i-phone usato, rigenerato, del costo di 350 euro, ha fatto con le mani e con i piedi finché non gliel'hanno comprato...

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Io dalla roba Apple sto il più lontano possibile, non per la qualità, ma perchè non mi piace la politica aziendale e quello che rappresenta.
Per me il telefono di 5 anni fa va benissimo.

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Se non altro, un ricondizionato vede prezzi di banana (come si dice nelle latine lande). Un i-phone nuovo a 350 è non dico utopia, ma pura fantascienza...Ok, poteva farne a meno, avendo già un telefono e non far buttare 350 ai genitori, ma ora come ora che pure nel terzo mondo vedi bebè di 10 mesi con cellulare e tablet in mano (davvero, i figli dei miei amici sono piazzati così), tant'è...

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Nella mia città natale (e pure in quella più vicina) già si rovistava nella spazzatura pubblica per vestirsi e mangiare (a dispetto del trattarsi di un reato amministrativo, ma dopotutto che gli frega, pure che li arrestano, dato che se sei all'orlo del senzatetto, ti conviene pure😆). E ancora non ci si sognava nemmeno il COVID. Vuoi vedere che le mie CRONACHE CIVITESI del trentesimo secolo con tutti i loro abitanti le cabine telefoniche (i quali curiosamente non si faranno mancare il cellulare) diventeranno ben presto realtà senza dover aspettare le soglie del quarto millennio?🤣
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E si lolla per non piagneee...
!LOLZ

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Un'analisi davvero interessante e mi piace anche il tono provocatorio. Il concetto di Luxury Poverty è tanto attuale quanto inquietante e ammetto che è la prima volta che sento questo termine. La tua ironia finale sul robot che aiuta a rovistare nella spazzatura è geniale e tristemente plausibile. In passato ho saputo interpretare benino il futuro da un punto a 10 anni da quando avevo 20 anni. Questo mi ha aiutato molto nella vita, ma ammeto che io questa decade 2020/2030 non sono riuscito ad interpretarla, non so proprio cosa aspettarmi da questa decade. !BBH

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È sempre difficile prevedere il futuro, ma a me sembra che, come trend, per la persona media andrà sempre peggio, avrà sempre meno diritti e meno libertà finanziaria, in una società del controllo detenuta da chi possiede le redini della tecnologia.

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