La fregatura dei gettoni

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C’è una vecchia canzone, Sixteen Tons, che racconta la vita dura dei minatori americani del secolo scorso. Il protagonista, consumato dalla fatica e dai debiti, canta una frase amara e potentissima: “San Pietro, non mi chiamare… la mia anima appartiene al Company Store.”
Purtroppo non è una metafora, ma per molti minatori era letteralmente così.

Eccola, se la volete sentire, è stata usata in molti film e pubblicità, anche perchè ha un ritornello accattivante che rimane in testa:

In molte comunità minerarie, i lavoratori non venivano pagati interamente in denaro reale , i classici dollari fiat per intenderci, ma in una valuta parallela emessa direttamente dalla compagnia: i famigerati company scrip, i gettoni della miniera. Quei gettoni potevano essere spesi solo nel villaggio aziendale, nei negozi di proprietà dei padroni della miniera, i Company Stores.
Fuori da quel microcosmo, non valevano nulla.

Questo sistema creava un’economia chiusa, una gabbia perfetta: i minatori lavoravano per guadagnare un denaro che non era davvero loro, costretti a restituirlo alla stessa azienda che li sfruttava. I padroni potevano controllare i prezzi, gonfiarli a piacimento, e mantenere i lavoratori perennemente indebitati. Era un meccanismo di dominio economico elegante e spietato, una forma primordiale di moneta privata usata non per facilitare gli scambi, ma per incatenare chi non aveva alternative.

Quando vedete dei gettoni, dovete iniziare a farvi delle domande, perchè, probabilmente la fregatura è assicurata.

Un altro esempio sono i concerti, i festival, le fiere, i convegni , dove ci sono , di solito, dei simpatici stand di legno dove cambiare i propri euro in gettoni da usare per comprare cose all'interno del microcosmo a cui si sta accedendo.

Il cambio è sempre strano e difficile da calcolare, ma ben studiato a tavolino: per esempio, se per 10 euro si ottengono 25 gettoni, ci viene data l'impressione di avere tanto potere di acquisto, perchè abbiamo scambiato 10 unità per 25 unità, ma in verità la fregatura sta che adesso è molto difficile calcolare quanto stiamo spendendo.

Per esempio, seguendo l'esempio di prima, se andata a comprare una bottiglietta di acqua da 0,5 L e vi chiedono 4 gettoni, state pagando 1,6 euro invece dei canonici 1 euro, ma è difficile fare il calcolo così su due piedi, magari in stand affollatissimi, con la musica a tutto volume, e voi che avete una sete da soddisfare.

Un'altra fregatura è che i costi delle cose vengono studiate per essere sempre dispari, in modo da lasciarti sempre dei gettoni in tasca alla fine dell'evento, cosa che si collega poi all'altra fregatura, ovvero che i gettoni nel mondo di tutto i giorni non valgono assolutamente nulla, e non c'è modo di cambiarli, e stai sicuro che il prossimo anno, se si ripete quell'evento, i gettoni saranno diversi!!!

È un po' lo stesso concetto anche nei casinò, dove bisogna cambiare i soldi veri per delle Fiches di plastica, di proprietà della struttura dove si gioca, che permettono di muovere grosse somme di denaro con movimenti semplici, e che fanno perdere la cognizione di causa di quanti soldi stiamo spendendo, visto anche che le fiches plasticose colorate sembrano quasi soldi di un gioco da tavola.

Ed ora voglio lanciare una provocazione....

Anche dollari, euro, e altre monete fiat, infondo altro che non sono dei gettoni , che nel nostro caso rappresentano un debito, e che i proprietari, vedi Banche Centrali, possono stampare a piacimento, andando a manipolare inflazione e potere di acquisto a loro piacimento.

E quindi noi, un po' come i minatori della canzone 16 tons, stiamo scambiando il nostro tempo e il nostro lavoro per dei gettoni stampati dai "padroni del vapore", però, se questo sistema economico soffre o va a gambe all'aria, scopriremo che in mano non abbiamo altro che gettoni di plastica....

Ecco perchè Oro, Argento, e Crypto sono strumenti così importanti da possedere nel proprio portafoglio, perchè un gettone di plastica domani non potrebbe valere niente, ma una moneta d'oro avrà sempre il suo valore!

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con ChatGPT



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Ottimo post, diversificare possedendo qualcosa che non dipende esclusivamente da diritti di credito o dalla fiducia in un emittente è sicuramente una strategia di difesa. Per quanto riguarda oro e argento direi che possono essere considerati come bene rifugio. Questo post lo ritengo utile per chi vuole approfondire il tema della sovranità economica !BEER

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Grazie per aver letto il mio post, ho cercato di parlare dello stesso argomento ma da un punto di vista diverso.

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Questa dei gettoni dei minatori onestamente non la conoscevo, che infamata... I gettoni agli aventi avevo sentito qualcosa ma non andando mai in quei posti non ho mai approfondito... Tutto come sempre studiato per inculare... Ma hai ragione, alla fine solo oro, argento bene o male un valore lo tengono a meno di disastro atomico, ma i soldi assolutamente no

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Chi ha il potere ha la tendenza a fare le infamate a chi è sotto di loro.

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Pagare con gettoni spendibili negli esercizi di chi te li dà é puro sfruttamento, non so se al giorno d'oggi c'è qualche impresa che usa questo metodo, io spero di no!
!LOLZ

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Impresa non penso, credo sia illegale come stipendio, ma altre attività rispetto ai clienti lo possono fare.

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