Jeff rincorre la Cina
Temu, Aliexpress, Bangood, Shein, di grandi siti cinesi on line, disponibili anche dall'Italia, ce ne sono tanti ed ho già dedicato vari post a riguardo, perchè si è trattata di una vera rivoluzione nello shopping mondiale che ha colpito il mondo ormai da diversi anni, rubando una bella fetta di mercato ai due colossi "occidentali", ovvero Amazon e Ebay.
Il meccanismo di questi siti è semplice quanto diretto: avendo sede nel paese del dragone, hanno un rapporto diretto con le aziende produttrici, che possono fare prezzi veramente bassi, non dico di realizzo, perchè a loro costa veramente poco la produzione, ma a cifre che una volta per noi "occidentali" erano impensabili..... ma adesso sono diventate la realtà di tutti i giorni.
Il grande limite che affliggeva il capostipite di tutti questi siti, ovvero Alibaba, era il problema della spedizione e della dogana: per rendere profittevole la vendita per la piattaforma, bisognava costringere il cliente a comprare un numero minimo di articoli , cosa che fa allontanare i piccoli acquirenti che cercano lo sconto su di un singolo prodotto, rispetto ai grossisti che sono pronti a comprare vagonate di roba per poi rivenderla.
Ma ormai , questi siti cinesi si sono fatti furbi, ed hanno costruito una filiera di magazzini di loro proprietà in Europa, da cui poi fanno la spedizione al cliente, per cui spesso riescono anche ad evitare i costi della dogana.
E Amazon sono anni che sente il fiato sul collo dalla concorrenza orientale, ed ha deciso, per limitare i danni, di aprire una sezione "Chine Style" sul proprio sito.
E bene sì, ragazzi, è arrivato anche in Italia , Amazon Haul, e la grafica ricorda molto i concorrenti: una paginata piena zeppa di foto di prodotti che costano pochissimo, di solito anche sotto i 10 euro, sconti e promozioni ovunque, foto piccole , ma che ti invogliano a cliccare, descrizioni non troppo dettagliate, ma il pulsante giallo "Aggiungi al carrello" molto grande, occupa una bella fetta della pagina e il contrasto di colore lo fa risaltare rispetto allo sfondo.
Non è compreso il servizio di spedizione gratuita per i clienti Prime, almeno adesso, ma bisogna superare la soglia dei 15 euro per ricevere la spedizione gratuita: un altro trucchetto per aggiungere roba , che magari non serve, nel carrello, tanto per raggiungere la quota di spedizione.
Ebay, ancora, non ha fatto un passo in tal senso, ma potrebbe essere una mossa dovuta, per adeguarsi al nuovo tipo di mercato che avanza.
Il risultato di questo cambiamento è un impatto diretto sul commercio al dettaglio e anche sul tradizionale e-commerce europeo, già provati da una crisi economica prolungata. Il valore percepito dei beni è drasticamente calato: se esistono scarpe da 7 euro o magliette da 2 euro, anche spendere 30 euro in un negozio fisico per un prodotto di media qualità appare come un’esagerazione.
L’arrivo di Haul in Italia non è solo una nuova opportunità di risparmio per i consumatori, ma rappresenta un segnale chiaro: la battaglia per il low-cost è appena iniziata. Da un lato i giganti cinesi, con il loro modello di business aggressivo, dall’altro Amazon, che prova a riconquistare il terreno perso facendo leva sulla fiducia costruita negli anni.
Amazon Haul entra in scena con un vantaggio competitivo non indifferente: la forza del brand. A differenza delle piattaforme cinesi, che in parte devono ancora costruirsi un’immagine di affidabilità in Europa, Amazon gode di una reputazione consolidata. Il cliente medio sa di poter contare su politiche di reso rapide, spedizioni sicure e un’assistenza post-vendita efficace.
Insomma, la parola d'ordine dei giorni d'oggi sembra essere comprare, comprare più roba possibile, magari anche super low cost, ma l'importante è ricevere tanti oggetti a casa, e avere l'impressione, magari sbagliata, di aver fatto dei grandi affari.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.
Immagine realizzata con Grok
ma dai questa non l'avevo sentita! certo che se una cosa la paghi proprio poco vai a perdere in qualità, che su alcuni prodotti tipo integratori non è proprio il caso
Sì, è la solita "robaccia", tipo 3 T-shirt al prezzo di 2, bigiotteria di basso livello, strumenti di plastica....
@tipu curate
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Sì, alla fine sarà più comodo. Nel mio Paese ci sono negozi online che non fanno pagare la spedizione. E i miei amici mi hanno detto che molti dei loro parenti ordinano vestiti dall'estero a prezzi molto convenienti. È un vantaggio. Avere soldi può spesso essere utile, e anche risparmiare può essere un vantaggio.
Temu, Amazon e altri siti online non consegnano a San Marino, quindi sono immune da questo metodo d'acquisto.
Dovrei fare arrivare la merce a un'amica o parente fuori territorio, quindi coinvolgere altre persone per un acquisto online non mi sembra il caso.