I bancomat al contrario

Molte volte , quì sul mio blog, vi ho parlato di quella crociata definita come "Lotta al contante", che molti governi, a cominciare dalla nostra tanto amata Unione Europea, hanno deciso di dichiarare alle banconote e alle monetine che abbiamo in tasca e nel portafoglio: l'intento dichiarato è sempre il solito "per il nostro bene, per la nostra sicurezza".

infatti, come molti ripetono da anni, con i contanti è più facile pagare in nero, dalla super tangente milionaria alla piccola riparazione che ti fa l'idraulico e te la fa pagare in contanti senza iva, ci sono comunque altri metodi per fare questo tipo di attività illecite.

Invece, i pagamenti "digitali" con carta, sono stati gradualmente sempre più incentivati: per esempio , pensiamo alla legge , quì in Italia, che costringe i commercianti ad accettare il pagamento con carta anche per piccolissimi importi, come per esempio un semplice caffè.

Ma quando ho sentito questa notizia, che viene dagli Stati Uniti, sono rimasto esterrefatto!: nel paese a stelle e strisce, si stanno diffondendo in molti stati e in molte località, i "Reverse ATMs", ovvero dei bancomat al contrario !

Come funzionano questi bancomat inversi?

Semplice, mettete dentro il contante, e vi viene data una carta prepagata, Visa o Mastercard, anche senza nominativo, in cui viene accreditata la cifra inserita, alcune volte anche senza commissioni, ma di questo parleremo meglio in seguito.

Questi tipi di ATM si trovano spesso in fiere, stadi, conferenze, eventi pubblici, concerti, che stanno diventando sempre più "cashless".

Per esempio, andate allo stadio per vedere una partita della NFL e volete comprarvi un bottiglia d'acqua e delle noccioline: bene, i venditori non accetteranno i contanti, ma solo pagamenti in carte, ma se da casa avete portato solo banconote, potete andare ai "Reverse Atms" e trasformare i vostri soldi fisici in una carta prepagata, per fare i vostri acquisti all'interno dello stadio.

Ma non finisce quì: potete continuare ad usare la vostra nuova carta prepagata anche fuori dello stadio, magari per fare la spesa o andare al Fast Food, e la carta vi viene data , spesso, senza commissioni o spese , se mettete 20 dollari, la vostra nuova prepagata avrà dentro 20 dollari di valore spenibile.

Però, scritto in piccolo, talmente piccolo che è quasi illeggibile, ci sono le clausole di questa carta "usa e getta": c'è una data di scadenza, di solito entro l'anno, in cui la carta non vale più e perdete i soldi, e , se non fate almeno un acquisto entro 3 mesi dalla creazione della carta, vi verranno scalati 4 dollari come penali, e così ogni tre mesi.

Beh, almeno le banconote non hanno scadenza, il loro potere di acquisto scende di giorno in giorno, però 20 euro oggi saranno 20 euro anche tra 5 anni.... almeno si spera.

Tutto questo sembra al limite della legalità: infatti le banconote sono strumenti di pagamento a corso legale, e un commerciante non può rifiutarsi di accettarle come pagamento.

Questa moda, negli USA, sembra essere partita durante la pandemia Covid, per evitare il contatto tra le persone, e da allora sta aumentando, diffondendosi in sempre più luoghi della vita vissuta.

E, qualcosa mi dice, che anche noi in Europa potremmo copiare questa "strana" modalità, infondo, le CBDC sono dietro l'angolo, e un modo "soft" e subolo per eliminare il contante, bisogna trovarlo.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

Immagine realizzata con Grok