Crolla tutto, ma questa volta non è colpa "nostra".

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In questo lunedì nero, anzi, nerissimo per i mercati, Btc ha perso uno stonfo, si parla , nel momento in cui scrivo, di un -7,5 % sul giornaliero, ed un pesantissimo -20% sul settimanale, e le altre crypto a seguire, molte anche peggio, come Ethereum -11% sul giornaliero: anche Hive ha preso una bella batosta, registrando un -8% che lo porta ad un tristissimo 0,17$, per una blockchain che se la sta passando peggio, in quest'ultimo periodo, di molte altre crypto.

Ma nessun giornalista ha il coraggio, questa volta, di dire che BTC è una bolla, e che i crypto investitori sono dei buzzurri che vivono sulle montagne russe, con continui scostamenti del 10-20% come fosse una cosa normalissima, perchè...... questo lunedì sta crollando tutto !!!

La borsa di Tokyo chiude con uno storico, in negativo, di -12 %, malissimo Wall Street, soprattutto il Nasdaq, e a seguire le borse europee, Piazza Affari fa registrare -2,3 %, ma all'inizio era ancora peggio, c'è stato un piccolo recupero che ha limitato i danni.

Tengono botta olio ed oro, o almeno, ne risentono poco.

Si danno 3 motivazioni generiche per questo crollo: i dubbi crescenti sull'intelligenza artificiale, dopo il mega Hype che si è creato in questi ultimi mesi, gli investitori hanno capito che la bolla è stata gonfiata un po' troppo, e che l'AI non ha poi le potenzialità di sostituirci tutti entro domani, quindi molti titoli tecnologici, come Nvidia, è parecchi giorni che stanno andando male.

Secondo motivo che viene dato è l'arrivo dei dati sull'occupazione negli USA, che registrano solo +114000 posti di lavoro in questo Luglio, con un tasso di disoccupazione che va al 4,3%.

Terzo motivo: sempre lei, quella pasticciona della Fed, che non ha tagliato i tassi settimana scorsa come molti si aspettavano.

Secondo me, l'impero USA è in declino da anni, e questo sono scuse del momento, valide quanto volete, ma sono la punta dell'iceberg di un capitalismo sfrenato che ha vissuto di speculazioni , guerre e crisi economiche , per non parlare del periodo della pandemia dove sono stati stampati una quantità indegna di dollari e euro per "salvare " l'economia distrutta dai Lockdown, per poi ritrovarsi nei guai un anno dopo: è un continuo spazzare la polvere sotto il tappeto cercando di resistere qualche anno in più.

Bella gatta da pelare per Sleepy Joe e la Harris, anche perchè i dati si riferiscono alla loro amministrazione, difficile dare la colpa a qualcun altro adesso, a pochi mesi delle elezioni.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.

(Immagine creata con Fooocus AI)



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Things have been mismanaged for years and politicians still just smile and say it's not my fault. Everything is falling apart to due mismanagement and building a huge national debt which is unsustainable. Things have to change and they need to realize you can only print money for so long before it's worthless.

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There will come the day when everybody will know the truth about this global economy.

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Come dici tu, sono anni che dovrebbero cambiare le cose, ma sono anni che non fanno nulla per cambiarle.
Non c'è una visione a lungo termine e penso sempre e soltanto all'oggi.

In compenso è il momento buono per accumulare Hive 😜

!LOLZ

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Sì, è un piglia tutto oggi, che me frega a me, domani se la vedrà qualcun altro.

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Va tutto giù, è vero, ma è davvero così rilevante? Il mercato azionario ogni 3 anni fa circa un -10%, ogni dieci fa anche un -20%, e ogni 25-30 arriva quasi a dimezzarsi.

Sono cose che si sanno, perché preoccuparsi? Investi, diversifichi, usi gli strumenti giusti e sai che nel lungo periodo sarai sempre in attivo.

Abbiamo avuto 18 mesi di forte crescita, un piccolo storno può anche starci.

Molti investitori stanno anche facendo stock rotation, eliminando le azioni delle big 7 a favore di azioni value. Nvidia e compagne hanno raggiunto dei valori davvero troppo alti, ha senso che gli investitori incassino e reinvestano su altro.

Passerà anche questa piccola bufera.

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Passerà sicuramente questa bufera, e in futuro ne verranno altre, magari anche qualche Tornado, chi lo sa 😀

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Diciamo che per il mondo altcoin la bufera è cascata nel momento più sfigato possibile. Teoricamente dovrebbe esserci un repulisti generale, tra cui visto il prezzo pure hive, ma già in passato degli zombie sono rinati, per cui boh, le crypto sono come l'edera, anche se quasi secca poi ti riciccia fuori l'anno dopo

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Caro @giuatt07 tutte e tre le motivazioni che indichi sono quelle scritte sui giornali mainstream e sono tutte fumo negli occhi. Sono vere, ma non sono loro a provocare il crollo tranne forse l'ultima, quella della FED, ma non per il motivo indicato.

I mercati finanziari sanno benissimo che sull'AI c'era una bolla e che i dati sul mercato del lavoro sono manipolati. Non da oggi ma da mesi, anzi per il secondo dato da anni. Ma non gli importa perché non impediva loro di crescere. La manipolazione oramai fa parte del gioco.

Il vero motivo per cui i mercati sono crollati, che difficilmente si trova spiegato in giro, è legato in qualche modo alla FED ma va oltre. Si tratta della chiusura dei cosiddetti carry trade con il Giappone.

Gli investitori, ovviamente parlo dei colossi che possono permettersi di farlo, non del principiante che ha strumenti limitati, usava una tecnica senza rischio proprio grazie al carry trade con lo Yen giapponese, per accumulare profitti garantiti. Questo giocattolo si è però rotto.

Provo a spiegarlo in maniera semplice, ma ovviamente il concetto è più complesso e sfaccettato.

Il grande gruppo finanziario prendeva in prestito un grande capitale in Yen, a tassi di interessi bassissimi, addirittura negativi in alcuni momenti, grazie al fatto che il Giappone aveva tassi negativi. Quindi ad esempio prendeva un miliardo di dollari in yen sapendo già che avrebbe dovuto restituirne solo 990 milioni di dollari (sempre in yen) fra tot anni perché il tasso era del -1% (sono arrivati ad essere anche molto più bassi, o alti in negativo).

Poi convertiva questi yen in dollari, contribuendo a tenere basso il valore dello yen, fattore gradito al Giappone che doveva combattere la deflazione profonda in cui si trovava da decenni e che riusciva a mantenere un bonus sulla bilancia commerciale favorito dalla moneta deprezzata, particolarmente importante per un'economia basata sull'export.

Poi usava i dollari ottenuti per investire in assets in dollari ad alto rendimento ed anche in crittovalute (e qui si spiega perché il crollo abbia impattato anche i mercati di queste).

Perché il giocattolo si è rotto? Perché ultimamente l'effetto prodotto era diventato troppo pesante. Il Giappone non aveva più deflazione, ma si è trovato a dover combattere con l'inflazione che rischiava di andare fuori controllo. Anche perché la differenza (gap) fra i tassi giapponesi bassi e quelli americani alti stava accelerando il ricorso a questi carry trade.

Quindi il Giappone da qualche mese aveva cominciato a riportare in positivo i propri tassi di interesse, visto che era l'unico modo per ridurre il gap con quelli USA, dato che la FED tardava ad abbassarli. Il 31 luglio la BOJ ha aumentato per la seconda volta (la prima era stato a marzo) i suoi tassi, portandolo ad 0,2% che è ancora un livello ridicolmente basso, ma dimostrando la volontà di intervenire contro questo fenomeno speculativo.

Chi aveva debiti contratti a tasso inferiore si è trovato a dover integrare le garanzie offerte a copertura del debito. E per farlo, avendo impegnato i fondi ottenuti, ha dovuto vendere gli assets acquistati, provocando il crollo.

Per questo i mercati finanziari fanno pressione sulla FED, perché riabbassi i tassi in fretta riducendo il gap con il Giappone, concedendo a quest'ultimo di non alzare i suoi e rimettere in funzione il loro giocattolo.

Ma a questo punto la domanda diventa: la FED deve curare gli interessi dell'economia generale e quindi del cittadino o privilegiare quelli di Wall Street e dei mercati finanziari globali, dando loro sempre più margini di ricatto? Attenzione a far le corrette valutazioni.

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Ottima analisi, avevo sentito di questa facile speculazione sullo Yen giapponese, ma rimane la considerazione di fondo, che la grande finanza speculativa si sta allontanando sempre di più dall'economia reale, e il sistema petro-dollaro regge sempre meno, fino a quando può resistere questa situazione ?

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(Edited)

In realtà si dovrebbe tener conto anche delle tecniche usate. Chi usa l'analisi fondamentale tende a limitare le operazioni in perdita selezionando maggiormente la qualità degli interventi. Chi invece segue l'analisi tecnica conta molto più la quantità e quindi vale quel che ti dicevo: l'importante è il metodo e la disciplina che riesce a farti ridurre le perdite nelle operazioni sbagliate anche se sono la maggioranza.

Però oggi la gran parte del trading avviene con sistemi automatici, che usano per lo più segnali tecnici.

p.s.: ho sbagliato, non volevo rispondere a te sotto questo post ma ad un altro :D

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Penso che gli scossoni siano ormai un fatto più o meno consolidato, mi dispiace solamente vedere Hive sotto quota 20 centesimi di dollaro, non pensavo tornasse sotto quella soglia...

!LUV 1
!LOLZ

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so che è brutto da dire, ma c'è anche un quarto motivo e forse è quello più reale. La terza guerra mondiale, non so quanto sia evitabile. Come giustamente dici l'impero americano è in declino, e quando succede questo a livello storico, dall'impero romano in qua, c'è la guerra di quelli che vogliono diventare i nuovi imperatori. Certo che come homo sapiens siamo proprio piccoli e stupidi.

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