RE: "Libertà è..." - Partecipazione al Contest Unto&Bisunto

Ciao! Sono d'accordo in linea di principio, ma disconoscere il ruolo delle istituzioni, limitandoci alla nostra Italia, per me è un atto dovuto, e questo non vuol dire non avere regole e non rispettare gli altri, anzi. L'anarchia non è assenza di regole, ma presenza di regole più umane, di fronte ad una classe dirigente che sta limitando molte delle libertà fondamentali (istruzione, sanità, salute, e molte altre) che i nostri padri e nonni hanno guadagnato con il sangue! Non ce ne stiamo rendendo conto, ma se la retorica propagandista di un signor Mattarella predica l'eroismo di chi i nostri diritti li ha ottenuti, dimentica di parlare della disobbedienza e delle lotta intrapresa da questi eroi. Ripeto: disobbedienza e lotta, mentre a me sembra che gli italiani siano come anestetizzati, paurosi di esprimere il loro punto di vista, schierati in uno schema di doppio pensiero unico, senza più capacità critica e lucidità mentale. Quindi, prima di incensare i diritti che altri hanno ottenuto, diritti sacrosanti, fermiamoci un attimo ed incazziamoci per non perderli! Come direbbe Alessandro Bergonzoni, dobbiamo praticare una violenza non brutta e cattiva, ma bella e buona!