I videogiochi sono la mia passione da una vita: ho giocato così tanti titoli che nemmeno me li ricordo tutti, alcuni per poche settimane, altri per mesi, qualcuno anche per anni.

Attraverso i videogiochi ho conosciuto centinaia di persone (forse migliaia?), con alcune delle quali ho fatto amicizie che sono durate per anni, con altre ho condiviso imprese difficili o amare sconfitte, con altre ancore ho addirittura discusso - non sono un tipo con cui è facile litigare, ma qualcuno c'è riuscito 😂

Non c'è perciò da meravigliarsi se appena arrivato su Hive, anzi, prima ancora di arrivare su Hive mi sia interessato ai giochi play2earn: chi non vorrebbe guadagnare dai propri hobby? Molti videogiocatori sognano di poter "vivere" del loro tempo passato a giocare ed i giochi play2earn sembravano - e, volendo, potenzialmente sembrano tutt'ora - un modo per rendere questo sogno una realtà.

Ecco così che appena mi sono imbattuto su Splinterlands ho cominciato a dedicarmici attivamente; mi ricordo ancora i primi DEC che ho guadagnato e la meraviglia che ho provato quando ho acquistato le mie prime carte (Demon Shark e Sand Worm): vedere che ciò che avevo ottenuto giocando aveva davvero un valore è stato incredibile e da quell'istante ho capito che i giochi play2earn avevano le potenzialità per stravolgere il mondo dei videogiochi.

Potenzialità... e realtà

Sebbene le premesse ed il potenziale ci siano, purtroppo da qui a sconvolgere il mondo ce ne corre e, nel corso di questi anni, ho visto come, spesso per la fretta di cercare di essere i primi a fare qualcosa, si siano sprecati tempo e risorse, allontanando molti giocatori e portando tanti a credere che i giochi play2earn siano poco più di faucets interattive.

E, tuttavia, sono ancora qua.

Anche Splinterlands non è stato immune da errori: ci sono state scelte sbagliate, molti utenti scontenti, cali vertiginosi nel valore degli assets.

Se poi parliamo del gioco in sè, dopo oltre due anni non ho ancora visto una nuova modalità che potesse attrarre nuovi utenti o ravvivare il gameplay.

La categoria stessa in cui rientra il gioco, quella degli Auto Battle Trading Card Game, è decisamente lontana dai generi a cui di solito gioco.

Eppure dopo diversi anni sono ancora qua.

Quale è quindi il segreto di Splinterlands?

Hive

Credo che basti questa parola: Hive.

E qualche screenshot che ora mostrerò.

Mantenermi aggiornato sul gioco, possederne degli assets, leggere i post degli altri utenti o giocare attivamente sono tutte attività che posso monetizzare.

Splinterlands organizza infatti ogni settimana delle challenges che invitano gli utenti - non per forza quindi i giocatori - a scrivere a riguardo del gioco: che sia una partita, una strategia, un disegno, un acquisto, una guida, praticamente ogni cosa può spesso diventare una valida entry per questi contests.

E ciò che si ottiene in cambio sono upvotes.

Il risultato? centinaia e centinaia di dollari guadagnati nel corso di questi due anni.

E' vero, in cambio bisogna scrivere davvero tanto a riguardo di questo gioco, ma il premio è tangibile, è qualcosa che ha un valore reale e che ricompensa il tempo dedicato a Splinterlands.

Ecco cosa mi ha consentito di restare attivo su questo gioco per così tanto tempo e cosa, potenzialmente, mi consentirà di continuare a farlo ancora per anni.

Se infatti Splinterlands ha sicuramente dei difetti, alcuni dei quali soggettivi (come il fatto che appartenga ad un genere che non potrà mai essere il mio preferito), è però uno dei titoli che più di tutti sfrutta al meglio le potenzialità del web3.0.

Nel mondo delle criptovalute si può fare molto di più che rendere qualche NFT tradabile o fornire qualche token come ricompensa: le possibilità sono molte di più e, se sfruttate a dovere, possono contribuire enormemente a mantenere attiva l'utenza ed interessati gli investitori.

E se altri giochi seguissero questo esempio, noi videogiocatori potremmo, chissà, magari davvero riuscire a rendere il "giocare" una vera e propria fonte di reddito.

immagini di proprietà di @splinterlands e dei rispettivi proprietari; cover da me editata con GIMP

a supporto della community #OliodiBalena, il 3% delle ricompense di questo post va a @balaenoptera

Se sei arrivato a leggere fin qui, grazie! Se hai voglia di lasciare un upvote, un reblog, un follow, un commento... be', un qualsiasi segnale di vita, in realtà, è molto apprezzato!

Se non sei registrato su Splinterlands... be', sei in tempo per rimediare.

E se vuoi rentare automaticamente le tue carte grazie ad un comodissimo e super-efficiente bot, prova il Rental Golem by Splex.GG!