In quattro anni di attività su Splinterlands le mie strategie ed i miei obiettivi sono cambiati un sacco di volte.

Il percorso che ho seguito è stato tortuoso e mi ha portato dall'essere un giocatore, concentrato sul costruirsi un buon mazzo e cercare di giocare quante più partite possibile, al diventare un vero e proprio investitore, alla ricerca del ROI più elevato e della maggior ottimizzazione possibile dei propri assets.

Sono passato perciò dal voler costruire una collezione di carte competitiva al voler possedere assets molto redditizi e dal cercare di accumulare quanti più SPS possibile per ottenere più rewards ingame al valutare con attenzione dove investire i miei soldi, optando sempre per l'asset dal maggior potenziale in termini di possibili guadagni futuri.

Questo passaggio non è stato però improvviso, ma è avvenuto nel corso di un periodo abbastanza lungo, che ha visto così anche mutare i miei obiettivi di lungo periodo su questo gioco.

Ho un sogno...

Anni fa il mio desiderio era infatti quello di riuscire a competere nella Lega più alta possibile e, con il tempo, mi sarebbe piaciuto riuscire ad arrivare a giocare stabilmente in Lega Campione.

Poi ho avuto una breve fase in cui, stanco della mancanza di progressi, mi sono lasciato tentare dall'utilizzo di un bot: in quel momento il mio unico pensiero era guadagnare quante più carte ed SPS in modo passivo così, un giorno, da poter riprendere in mano la mia collezione, a quel punto presumibilmente molto più forte, e tornare a giocare manualmente.

Infine, quando ho capito che giocare non faceva per me e mi sono concentrato sulla gestione del mio investimento, mi sono comunque accorto che, in un certo senso, anche se percorrendo una strada molto diversa, il mio obiettivo era sì cambiato... ma non così tanto come credevo.

Un cerchio che si chiude

Sì, perchè anche ora che non gioco più, e non ho intenzione di tornare a farlo, in realtà continuo a cullare il sogno di possedere un giorno una collezione competitiva o, in alternativa, una rendita da noleggio tale da consentirmi di noleggiare tutte le carte necessarie per assemblarne una.

E, a quel punto, vorrei trovare una persona interessata ad utilizzarla, uno scholar che voglia giocare a Splinterlands ma che non abbia i mezzi per farlo.

In questo modo non solo riuscirei comunque a generare una rendita passiva, dato che l'accordo in questi casi prevede sempre una ripartizione delle ricompense tra lo scholar ed il titolare delle carte che vengono utilizzate, ma contribuirei anche alla "salute" del gioco, perchè un gioco ha bisogno, prima di tutto, di giocatori attivi, di appassionati che abbiamo voglia di divertirsi giocando, scontrandosi con altri giocatori e cercando di scalare le classifiche.

E allora il mio obiettivo, sotto sotto, è ancora lo stesso di un tempo: aggiungere un giocatore attivo ed appassionato alla community di Splinterlands.

L'unica vera differenza rispetto a tanti anni fa e che con il tempo ho realizzato che quel giocatore non sarei stato io.

immagini di proprietà di @splinterlands e dei rispettivi proprietari; cover da me editata con GIMP

a supporto della community #OliodiBalena, il 3% delle ricompense di questo post va a @balaenoptera

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